Salvano la vita a un gattino per darlo in adozione, ma lui "sceglie" di restare con loro
“Possedere” un animale da compagnia è una consuetudine molto antica. In epoca recente però le persone hanno acquisito una consapevolezza più matura in questo legame. Prima infatti si andava al negozio di animali a comprarne uno, come fosse un oggetto. Oggi per fortuna ci si reca nei ricoveri, adottando un amico a 4 zampe che cambia la vita in meglio. Però chi è che nota chi? Non è mai un caso, si sceglie e si è scelti. Questa è proprio la storia di un amore a prima vista.
via Love Meow
Chatons Orphelins Montreal/Facebook
All’inizio del 2020 in un rifugio per animali di Montreal, in Canada, è arrivata una cucciolata di gattini di poche settimane. I piccoli erano stati trovati per strada e in pessime condizioni.
La loro mamma probabilmente era morta, avevano bisogno di cure 24 ore al giorno. Un team di volontari si è preso cura di ciascuno di loro, mentre i micetti lottavano per sopravvivere.
Chatons Orphelins Montreal/Facebook
Uno degli operatori, Jess, ha portato a casa il più piccolo, ribattezzato Baby Mars. Lo ha tenuto al caldo e nutrito ogni 2 ore. Da principio non sapeva se ce l’avrebbe fatta, ma il “tigrotto” aveva una gran voglia di vivere.
Dopo molti giorni e tanti sforzi, finalmente il piccolo ha cominciato a riprendersi. Jess ha atteso che fosse nel pieno delle forze, con l’obiettivo di trovargli una famiglia.
Chatons Orphelins Montreal/Facebook
Venne il giorno di presentarlo a Coralie, un’amica che aveva programmato di farlo socializzare con i suoi altri gatti prima di darlo in adozione. Baby Mars però aveva già in mente un piano tutto suo.
Appena ha incontrato la donna, l’ha “scelta” come sua nuova mamma. La seguiva di continuo, standole sempre accanto.
Chatons Orphelins Montreal/Facebook
Nonostante fosse piccolo sapeva farsi rispettare e notare in mezzo agli altri gatti per avere attenzione. Alla fine Coralie ha dovuto cedere a quel musetto dolce e a quegli occhioni dall’espressione così umana.
Era ormai chiaro che non c’era più bisogno di trovare qualcuno che adottasse Baby Mars, perché lui era già a casa.
