A causa della sua epilessia non può indossare i tacchi: tutte le mostrano solidarietà camminando a piedi scalzi

di Davide Bert

16 Luglio 2020

A causa della sua epilessia non può indossare i tacchi: tutte le mostrano solidarietà camminando a piedi scalzi
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Nell’immaginario collettivo, gli Stati Uniti sono la Nazione più evocativa in quanto a tradizioni nazionali, studentesche, ricorrenze e festività. Basti pensare allo Spring Break e ad Halloween. Tra queste c’è anche il ballo “Homecoming”. Si tratta della cerimonia finale della Spirit Week.

La festa termina con la prima partita in casa della squadra di football della scuola e con l’incoronazione del re e della regina del ballo. In un liceo della Carolina del Sud, l’edizione 2019 si è svolta in maniera piuttosto speciale.

Crystal Lotz Hadden/Facebook

Crystal Lotz Hadden/Facebook

I “sovrani” del ballo, vengono eletti tra gli studenti più amati e popolari. Nataleigh Deal, 19 anni, era una delle 12 candidate al trono. La ragazza purtroppo lotta con l’epilessia dal 2014, e proprio poco prima del party di incoronazione ha avuto una crisi.

Sapeva che ciò l’avrebbe praticamente messa fuori gioco. Non essendo al massimo delle condizioni, non avrebbe potuto sfilare serenamente o tanto meno indossare le scarpe con i tacchi. Quando le altre compagne hanno appreso la notizia, non ci hanno pensato due volte.

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Crystal Lotz Hadden/Facebook

Crystal Lotz Hadden/Facebook

Tutte, nessuna esclusa, hanno deciso di camminare a piedi nudi sul campo prima del calcio di inizio. Nataleigh è rimasta stupita e commossa da questo gesto. L’iniziativa delle sue amiche è stata così bella da darle la carica sufficiente per affrontare la sfilata.

I corpo docente ha deciso di pubblicare la storia per dimostrare che più di una scuola, la loro è una vera e propria famiglia. In una famiglia nessuno viene lasciato indietro. La madre della ragazza, Dawn Ford, è sempre stata consapevole dell’affetto che la gente ha per sua figlia.

Quel gesto però le ha mostrato la solidarietà e l’amore dell’intera comunità. Un amore che non aveva mai saputo quantificare fino alla sera del 4 ottobre, quando ha visto la sua  bambina e le sue compagne, camminare a piedi nudi davanti a migliaia di persone.

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