Una donna tossisce di proposito su un bimbo di un anno solo perché è ispanico: ricercata dalla polizia
La vita e le persone intorno a noi, ormai, ci hanno abituato a pensare che spesso non c'è fine al peggio. Sebbene ciò non sia sempre vero e capita di raccontare molte storie positive e d'ispirazione, purtroppo assistiamo anche a tanti episodi che non vorremmo mai vedere, proprio come quello che stiamo per raccontarvi.
I protagonisti sono una donna e un bambino di appena un anno, la cui unica "colpa" - se così possiamo definirla - è stata quella di essere di un'etnia diversa da quella della signora, la quale ha pensato bene di esibirsi in un gesto di disprezzo reso ancora più grave dalla situazione legata alla pandemia di Coronavirus.
via ABC7
Siamo negli Stati Uniti, e per la precisione a San Jose, in California. Qui gli abitanti di etnia ispanica non mancano, come in tutti gli Stati Uniti, ma purtroppo la loro presenza non è sempre vista di buon grado, grandi, piccoli o indifesi che siano. In questo caso la donna in questione ha deciso, in piena emergenza sanitaria da Covid-19, di entrare in una yogurteria, abbassarsi la mascherina protettiva e tossire più volte sul bambino che si trovava nel passeggino, all'interno del negozio con sua madre.
Intenzionata a fare un gesto dispregiativo e di scherno al piccolo, la donna è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del negozio mentre, di gran carriera, si avvicina al passeggino e tossisce per due o tre volte, in maniera volutamente forte ed evidente - e soprattutto senza proteggere il volto con la mascherina - in direzione del bimbo.
Il tutto, stando a quanto ha raccontato la mamma, sarebbe stato originato da una discussione nata proprio dalla donna per motivi futili. La signora, bianca, avrebbe iniziato a insultare la donna ispanica quando ha sentito che parlava in spagnolo, e si sarebbe arrabbiata perché madre e figlio sarebbero stati troppo vicini in fila.
Sul fatto è intervenuta la polizia, e la vicenda ha avuto una grande rilevanza pubblica. Le autorità, in questo senso, hanno chiesto a tutti di contribuire all'identificazione della signora, chiaramente autrice di un gesto razzista, oltre che rischioso per la salute pubblica e, prima di tutto, del bimbo. Non vorremmo mai leggere queste cose, eppure purtroppo tanta gente sembra essere ancora insensibile verso tolleranza e rispetto.