Costruisce un'altalena per la figlia autistica, ma una vicina infastidita lo costringe a rimuoverla
Il lungo periodo di isolamento dovuto al Covid-19 è stata una prova di resistenza per molte famiglie e persone che, improvvisamente, si sono ritrovate senza lavoro, senza le lezioni a scuola o all'università e, soprattutto, senza alcun contatto con il mondo esterno. Stare chiusi in casa per molti giorni può essere molto frustante; immaginate tutti i bambini che non sono potuti andare a scuola e non hanno potuto interagire con i loro coetanei. A Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, un ingegnoso papà ha costruito un'altalena da appendere a un albero, per la figlia Arianna, di 7 anni, che soffre di autismo. Un modo semplice per far trascorre alla figlioletta qualche ora all'aria aperta e per farla calmare nei momenti più critici.
via Petizioni.com
L'idea dell'altalena, però, non deve essere andata a genio a una vicina che, infastidita dalla presenza abusiva di quell'innocente passatempo, ha deciso di fare una segnalazione al comune. Anche se quell'altalena si trova effettivamente su una proprietà comunale, rimuoverla procurerebbe un disagio enorme ad Arianna, la quale vive una situazione familiare e personale già abbastanza difficile: la piccola ha due sorelline gemelle di 6 anni, affette anch'esse da autismo, e un fratello maggiore di 12 anni; la mamma ha perso il lavoro pur di occuparsi dei figli e il padre lavora in FIAT, con turni che spesso lo portano a stare lontano da casa. Nonostante le bambine siano seguite da almeno 3 babysitter, le difficoltà che incontrano quotidianamente non sono poche. Il papà di Arianna ha anche fatto richiesta al Comune del pagamento dell'occupazione del suolo pubblico, per poter lasciare l'altalena intatta sull'albero di fronte casa, ma al momento ancora non ha ricevuto risposta.
"Quell'altalena per Arianna è fondamentale", ha spiegato un'amico di famiglia: "I bambini affetti da autismo hanno comportamenti stereotipati: togliere ad Arianna l'altalena significa procurarle un disagio enorme". Sul sito petizioni.com è stata indetta una petizione per non far rimuovere l'altalena: la famiglia di Arianna non ha mai chiesto aiuto a nessuno e ora non pretendono necessariamente di essere sostenuti, ma almeno vorrebbero non dover affrontare ulteriori problemi.
