I medici dichiarano morto un neonato: lui torna in vita dopo 2 ore grazie al contatto con la mamma
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Quando Kate Ogg ha dato alla luce i suoi due gemellini, il momento di gioia dovuto a un evento così lieto si è subito riempito di angoscia e tristezza. Chiunque avrebbe provato queste sensazioni vedendo che uno dei due neonati, purtroppo, riusciva a respirare a fatica, finché non è stato dichiarato deceduto dai medici.
Una scena straziante, a cui Kate ha reagito d'istinto, prendendo vicino a sé il piccolo e stringendolo forte, quasi a non lasciarlo andar via, in uno slancio di affetto che probabilmente solo una mamma può capire appieno. Nonostante quei momenti drammatici, la vita, per la neo-mamma e il suo bimbo, aveva in serbo una sorpresa a dir poco incredibile, davanti alla quale persino i medici sono rimasti scioccati.
via Independent
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Nelle 2 ore successive alla nascita, il piccolo, chiamato Jaime, è stato tenuto sotto osservazione. Nonostante fosse stato dichiarato morto, in lui stava evidentemente succedendo qualcosa di particolare. Sembrava che desse alcuni piccoli segni di vita, ed è stato a quel punto che Kate ha deciso di mettersi un po' di latte materno sul dito, provando a nutrirlo con le sue stesse mani. Qui è successo l'impensabile: il bimbo ha preso il latte e ha continuato ad apparire sempre più vivo.
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Chiamati i dottori di turno, nessuno poteva credere a quanto stava avvenendo. Jamie stava riprendendo conoscenza, ha allungato la manina e ha afferrato il dito della mamma, finché non ha addirittura aperto gli occhi e spostato la testa. Il bimbo era vivo!
Nonostante lo sconcerto dei medici, la famiglia e il personale sanitario hanno assistito a un caso di ritorno "in vita" ottenuto grazie al calore e al contatto con il corpo della mamma. È stata quella che, in gergo, viene definita "Canguro terapia", ossia la pratica attraverso cui - specie per i neonati prematuri come Jamie - il contatto con la pelle e il calore della mamma può avere effetti benefici nel bimbo. Una sorta di "incubazione naturale", dunque, a stretta vicinanza con la persona che, per mesi, ha tenuto in grembo la creaturina, e che può rappresentare, con la sua sola presenza, una cura reale.
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Quella del "canguro" è di sicuro una tecnica che tiene in grande considerazione il fattore umano, pur in casi medici difficili. Non si tratta di un metodo anti-scientifico, ma di un modo per dare alla natura un'ulteriore possibilità, sfruttando ciò che di più semplice esiste: il calore materno. Nulla toglie che la storia di Kate e del suo piccolo Jamie sia assolutamente sorprendente. Il bimbo è stato a dir poco fortunato, fin dai suoi primi istanti di vita, ed è come se la natura avesse voluto dare a tutti l'ennesima, meravigliosa dimostrazione di quanto grande può essere la sua potenza.
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