Arrabbiarsi troppo può favorire il sovrappeso: lo suggerisce lo studio di un nutrizionista
Chi nella vita non ha mai provato ad aumentare la frequenza e l'intensità dell'attività fisica e cambiare dieta per tentare di dimagrire o perdere quei chili di troppo? Ebbene, avrete notato che molto spesso duro esercizio e meno carboidrati non sono bastati a farvi perdere di peso; secondo la teoria di un nutrizionista messicano, a volte la colpa può essere additata al fatto che siamo troppo nervosi, stressati, e ci arrabbiamo fin troppo spesso.
via Futuro.cl
Secondo lo studio del messicano Juan Manuel Romero Villa essere troppo arrabbiati o emotivamente instabili può favorire l'insorgenza di qualche chilo in più; lo studio di Villa, pubblicato nel libro "El que se enoja se engorda" (Chi si arrabbia, ingrassa) ha preso in considerazione per un lungo lasso di tempo 14 volontari, con risultati piuttosto interessanti e che confermano che arrabbiarsi di certo non aiuta la nostra salute e la nostra forma fisica.
Secondo le parole di Villa, " Il senso di rabbia è causa del sovrappeso e dell’obesità. È fondamentale che chi vuole dimagrire affronti la cosa non solo dal punto di vista metabolico ma anche emozionale, vale a dire imparando a lasciare tutte le emozioni negative."
Il medico messicano spiga inoltre dal punto di vista medico perché le arrabbiature possono essere nocive per la nostra salute fisica: la rabbia può causarere invecchiamento precoce, aumenta la produzione di adrenalina e cortisolo, l'ormone dello stress, e quindi sovraccaricare il sistema cardiocircolatorio, con conseguente deterioramento delle parti arteriose. In poche parole, il cortisolo è un agente intossicante, questo ormone e l'adrenalina fanno accumulare energia all'interno delle cellule del corpo e queste, non potendo liberarsene, la trasformano in grasso corporeo.
Insomma, secondo le parole di questo nutrizionista messicano, di certo arrabbiarci troppo ed essere costantemente con l'umore nero...non fa bene alla nostra linea!
