"Gli angeli della grandine": a Nembro i ragazzi del paese aiutano a liberare le strade fino a notte fonda
Una grandinata eccezionale e senza precedenti ha "seppellito" i due paesi del bergamasco più colpiti dal Covid-19: Nembro e Alzano. A creare un clima surreale, tra distopia e realtà, non è bastato il terribile virus ― ad aggiungersi a una situazione già abbastanza aggravata è stata la potente grandine che ha ricoperto Nembro, un comune di undicimila abitanti in provincia di Bergamo, la sera del 2 giugno 2020. Nel giro di 10 minuti è venuta giù più pioggia che in un intero anno. La grandine, trasportata anche dalla pioggia, si è accumulata in diversi punti del paese in cumuli alti più di un metro. L'intera comunità si è rimboccata le maniche, soprattutto i giovani, ed è scesa nelle strade a liberare tombini e punti insidiosi dalla grandine.
via Corriere Bergamo
Sono già stati rinominati "gli angeli della grandine" i giovani volontari che durante la notte sono scesi per le strade del loro paese per ripulire le zone più colpite dalla grandine. Assieme alla Protezione civile, una cinquantina di ragazzi, armati solo di una pala e buona volontà, hanno aiutato nel liberare i tombini intasati e le aree più colpite. La bruttissima esperienza del Covid-19, che si è abbattuto sulla provincia bergamasca violentemente, ha segnato profondamente la comunità di Nembro, che oggi si dice più unita di prima. "C'è stata ancora una volta una grande disponibilità, abbiamo dimostrato di essere pronti ad aiutarci l'un l'altro." ha dichiarato uno dei 18enni impegnati attivamente negli aiuti, "Dopo quello che abbiamo passato la gente si è dimostrata più disponibile ad aiutare, ci siamo messi in gioco nuovamente".
"Sono accorsi tutti, dalle vie vicine, soprattutto ragazze e ragazzi" ha raccontato commosso l’assessore alla valorizzazione del territorio Gianni Comotti, che ha pubblicato su Facebook le foto e i video dei giovani cittadini all'opera. Nel seguente video, vediamo alcuni ragazzi di Nembro che dopo la mezzanotte si sono messi a spalare la grandine per liberare le strade.