Una bimba di 4 anni dona il midollo osseo al fratellino affetto da una rara malattia, salvandogli la vita
Quando è nato, il piccolo Colton sembrava un bambino perfettamente in salute. Abbiamo scritto "sembrava" perché, a distanza di pochi giorni dalla nascita, i controlli medici di rito hanno purtroppo evidenziato in lui una condizione rara e molto grave.
Stiamo parlando dell'immunodeficienza severa combinata, conosciuta anche come "sindrome dei bambini bolla". Un nome che la dice lunga sulla gravità della patologia: i bimbi nati con questa rara disfunzione hanno un sistema immunitario che non è in grado di combattere le infezioni, nemmeno le più banali, ed è per questo che devono vivere completamente isolati dal mondo esterno. Inutile descrivere lo shock che ha provato la famiglia ricevendo questa notizia. Tuttavia, è stato proprio dalla famiglia del neonato che è arrivata un'azione stupenda, che ha letteralmente salvato la vita del bimbo.
I bambini, lo sappiamo, a volte riescono a darci delle lezioni e degli esempi di coraggio che raramente riusciamo a trovare negli adulti. Sarà per la loro purezza, o per una scarsa cognizione del pericolo: qualunque sia il motivo, Khloe, la sorellina più giovane di Colton, ha deciso di aiutare il piccolo in un modo assolutamente commovente.
Nessuno, in casa, poteva correre il rischio di mettere in pericolo Colton, magari portando in casa malattie che per lui potevano essere fatali. La vita, così, non è stata affatto semplice, visto che le due sorelline Krissy e Khloe hanno dovuto seguire le lezioni scolastiche in un ambiente protetto, fuori dall'istituto. Sacrifici e precauzioni sono andati avanti finché i medici non hanno detto ai genitori del bimbo che l'unico modo per cercare di arginare la malattia era fare un trapianto di midollo osseo.
Padre, madre e le due figlie si sono sottoposti ai test per verificare chi fosse più compatibile col piccolo Colton, e il responso ha parlato chiaro: era Khloe, la figlia minore, di soli 4 anni. La bimba, dal canto suo, aveva capito che il fratellino era in difficoltà: superando una normalissima paura e dimostrando un coraggio esemplare, si è sottoposta a tutte le procedure mediche per prelevare il midollo e donarlo al fratellino. La mamma ha raccontato che spesso si rivolgeva al piccolo dicendo "ti salverò la vita".
E così ha fatto, perché il trapianto di midollo - fortunatamente - è andato a buon fine. Colton, dopo un mese trascorso in ospedale, è stato in grado di tornare a casa, con la speranza, da parte dei medici, che nel giro di circa un anno avrebbe potuto vivere una vita normale, proprio come merita ogni bambino come lui.
Il contributo di Khloe è stato a dir poco fondamentale per dare a Colton e ai suoi cari nuove speranze e la possibilità di crescere con più serenità e salute. Non c'è che dire: questa bimba di soli 4 anni si è comportata come una vera eroina, e di sicuro, quando lei e il fratellino saranno grandi, farà piacere a entrambi ricordare il bellissimo episodio che li unisce.