Un papà malato di cancro muore 48 ore dopo aver tenuto tra le braccia la sua figlioletta appena nata
Il cancro è una malattia veramente balorda; certo, la medicina negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante, si guarisce con ottimi risultati sempre di più, eppure ci sono casi e storie in cui chi ne è affetto, non guarisce dopo anni e anni di strenua battaglia. Il protagonista di questa storia commovente si chiama Jamie Hunter, ed è morto di cancro terminale 48 ore dopo la nascita della sua prima bambina. Una storia straziante che ha commosso il mondo intero.
via Daily Mirror
Jamie Hunter, manager e direttore del Sutton United FC, aveva 38 anni ed era malato da tempo; uno dei suoi ultimi desideri era quello di poter abbracciare la figlioletta Harper-May prima di lasciare questo mondo; e così è stato: la bimba è nata di lunedì ma lui è deceduto soltanto 48 ore dopo, di mercoledì.
Tutto è iniziato nel 2019, quando Jamie e sua moglie Beccy erano al settimo cielo dopo la straordinaria notizia che aspettavano una bambina; dopo poco tempo, Jamie ha iniziato a provare dei lancinanti dolori intercostali, che si è poi scoperto essere causati da un cancro ai reni...
Dopo un lungo periodo di cure e medici, alla fine il responso degli specialisti non è stato confortante: il cancro di Jamie si era diffuso al fegato, ed era praticamente irrecuperabile. La triste parabola di Jamie Hunter ha commosso non solo i suoi colleghi del Sutton United FC, ma anche gli ex-allievi dell'uomo di 38 anni, precedentemente amatissimo insegnante di educazione fisica in una scuola di Sutton Coldfield, nel Regno Unito.
Ma almeno, il desiderio di Jamie si è tuttavia avverato: poche ore prima di abbandonare i suoi affetti, è riuscito a vedere e tenere tra le sue braccia per la prima ed ultima volta la sua bellissima Harper-May, la cosa più bella della sua vita.
Addio, caro Jamie!