Estate 2020 e Coronavirus: i bagnini non potranno più effettuare la respirazione bocca a bocca
Che l'estate 2020 sarebbe stata inesorabilmente segnata dall'epidemia di Coronavirus non avevamo alcun dubbio, ma rimane ancora incerto il da farsi su alcuni provvedimenti. Quel che è certo, è che quest'anno l'imperativo sarà "vietato annegare!". Secondo quanto riportato nel "Documento tecnico sull'analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio" sulle spiagge, redatto dall'Inail e dall'Istituto superiore di sanità, i bagnini non potranno più effettuare la respirazione bocca a bocca. È chiaro che si tratta di una misura restrittiva imposta dalla situazione Covid-19, ma che lascia comunque un po' di perplessità in quanto si tratta di una manovra di soccorso.
Fare il bagnino nel 2020 potrebbe essere particolarmente insidioso; da quanto si legge sul documento redatto dall'Inail e dall'Istituto superiore di sanità, "si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida" - tutto ciò, sempre rimanendo in attesa di nuove evidenze scientifiche. Insomma, i bagnini non potranno più effettuare la respirazione bocca a bocca, sebbene rimanga sempre legittimo e anche fortemente consigliato, ricorrere ad altri strumenti più efficaci per il salvataggio, come le mascherine con ossigeno o il reservoir, ossia il "palloncino" autoespandibile utilizzato per aiutare la respirazione.
Se non sapete nuotare, l'estate del 2020 non sembra essere quella giusta per mettersi alla prova.
