Dopo 8 settimane attaccato al ventilatore, un papà guarisce dal Covid e torna in tempo per il compleanno del figlio
Una bella favola a lieto fine quella che è successa a questa splendida famiglia di quattro persone dell'Essex, in Inghilterra. Il papà della famiglia, Omar Taylor, è stato ricoverato a causa del Coronavirus e per ben 8 settimane è stato attaccato ad un ventilatore polmonare per respirare. A cavallo tra la vita e la morte, Omar è riuscito miracolosamente a guarire in tempo per festeggiare secondo compleanno del figlioletto Harrison. Una storia di guarigione bellissima che ha fatto il giro del mondo.
via The Sun
Durante la durissima degenza, Omar non riusciva più a respirare indipendentemente, aveva perso il dono della parole e non riusciva più a muovere il braccio destro; inoltre, gli operatori sanitari avevano gradualmente preparato la moglie Kaitlyn al peggio. Ma poi, il miracolo è avvenuto: Omar ha iniziato a migliorare, respirare nuovamente da solo, e ha camminare lentamente. Una ripresa fisica che nessun medico del Colchester Hospital si aspettava...
Quando è giunto il momento per Omar di uscire dall'ospedale, tutti i medici e gli infermieri che lo avevano seguito lo hanno applaudito, mentre la famiglia formata dalla moglie, dalla figlia Vivienne di 4 anni e il piccolo Harrison di quasi 2 lo ha accolto a braccia spalancate. Proprio in tempo per festeggiare il secondo compleanno del figlio minore.
Omar, direttore regionale per la compagnia sanitaria Care UK, è attualmente sottoposto a logopedia e può pronunciare solo due o tre parole alla volta. Il suo braccio destro è ancora paralizzato, ma i medici sperano che possa recuperare il 90% entro la fine del 2020. Kaitlyn ha dichiarato: "È stato così difficile, in particolare con due bambini piccoli. Harrison, che ha due anni la prossima settimana, non capiva e aveva paura di suo padre per le prime due ore dopo il suo ritorno."
"Ma Vivienne, la nostra bambina di quattro anni, è una donna di casa e non ha lasciato la sua squadra da quando lui è tornato. Lo sta aiutando in bagno e in doccia ed è così felice che sia a casa. In totale, Omar è stato via per otto settimane. Non è così lungo per una persona adulta, ma per i bambini sembrava come fosse per sempre. Non pensavano che sarebbe mai tornato [...] Questo è stato il peggior incubo di tutti. Ma il supporto che abbiamo ricevuto è stato travolgente".
Tantissimi auguri per una completa guarigione, Omar!