William, il nonno con un solo polmone che ha sconfitto il Coronavirus dopo aver battuto il cancro
Ci sono persone che, con le loro storie semplici ma significative, hanno il potere di risollevare il morale di tutti. Anche nei momenti più bui. Quello che stiamo vivendo a causa del Coronavirus è di certo uno dei periodi più tristi e difficili che l'umanità abbia fronteggiato. Per questo, in mezzo a tante negatività, ogni buona notizia è una vera iniezione di speranza.
La storia di William ci sembra un ottimo episodio utile a ritrovare un po' di fiducia e positività. Il motivo? Quest'uomo di 75 anni, dopo aver superato per ben due volte il cancro e dopo essere rimasto con un solo polmone, è riuscito miracolosamente a sconfiggere il Coronavirus.
via Daily Mail
Che William avesse una tempra molto forte era cosa nota. La sua numerosa famiglia (ha ben 14 nipoti) già in passato ha capito che l'uomo era in grado di fronteggiare qualsiasi battaglia. Sconfiggere per due volte il cancro - prima ai polmoni e poi alla prostata - non è semplice, così come, a quell'età, non è semplice avere la meglio sul temuto Covid-19, con un solo polmone funzionante. Eppure questo "invincibile" nonno scozzese ce l'ha fatta.
Dopo essere stato ricoverato allo University Hospital Crosshouse di Ayrshire, e dopo aver combattuto per quattro lunghe settimane, i medici e il personale sanitario sono stati ben felici di rimandarlo a casa, salutandolo ovviamente con un lungo e caloroso applauso. Giusto in tempo per celebrare il suo compleanno, che ricorre il 29 aprile.
Irvine Herald and Kilwinning Chronicle/Facebook
«Non ho mai pensato di non farcela - ha raccontato William - ho una visione davvero positiva della vita e credo nel potere della mente. Ho avuto altri virus prima, ma questo è stato molto peggio. È un miracolo che io sia riuscito a superare tutto questo».
Parole emozionanti e motivanti, pronunciate da un uomo che, in vita sua, ne ha passate davvero tante con la salute. Ora merita tutta la nostra vicinanza e i nostri complimenti, non solo per la sua vittoria, ma anche per la gioia che è riuscito a infondere in tantissime persone che sono in difficoltà.