È malato di cancro e non può più lavorare nei campi: i vicini si mobilitano e lo aiutano con il raccolto
Ci sono persone che nella vita, più di altre, devono lottare per ottenere ogni cosa. Non ci sono sempre motivazioni che lo spieghino, eppure è proprio così: tante cose che molti danno per scontate, per altri sono difficili e lunghe da raggiungere. Lo sa bene Carl Bates, agricoltore statunitense dell'Illinois, che da tempo combatte contro un cancro allo stadio terminale.
Per lui, purtroppo, non poter lavorare a causa della malattia significa non potersi sostentare, aggiungendo sofferenze a una situazione già molto complicata. Quello del raccolto, per ogni contadino, è un momento fondamentale, in cui si ottengono i frutti della propria fatica: Carl ha rischiato di non poterlo fare, ma fortunatamente in suo aiuto sono corse tante persone dal grande cuore.
via FOX59 News
Quando l'uomo si è reso conto che sarebbe stato durissimo portare a termine il raccolto, ha davvero temuto il peggio. Le sue coltivazioni rischiavano di andare perdute, e non avrebbe potuto far fronte alle sue spese mediche. È stato proprio a quel punto, però, che è successo qualcosa di incredibile e inaspettato.
Un vero e proprio esercito di agricoltori del posto, provenienti da varie zone che circondano i terreni di Bates, è corso a dargli una mano. La notizia che Carl si trovava in difficoltà, del resto, aveva presto fatto il giro del vicinato, ed è bastato poco perché tutti si organizzassero al meglio per fornire il supporto di cui aveva bisogno.
Vedendoli arrivare nella sua proprietà, Carl è rimasto incredulo: non avrebbe mai immaginato una mobilitazione simile in suo favore. All'aiuto dei vicini, poi, si è aggiunto anche quello di alcune aziende che hanno donato attrezzature e cibo per Bates e la sua famiglia. In circa 10 ore, il raccolto è stato portato a termine negli oltre 180 ettari del suo terreno: un lavoro che da solo, e in quelle condizioni di salute, Carl non avrebbe mai potuto svolgere.
Insomma: un gesto di altruismo e generosità che è bello poter raccontare; una di quelle storie che, in mezzo a tanta negatività, hanno il potere di farci tornare un sorriso e un po' di fiducia nel prossimo.