Fermato dai carabinieri si finge infermiere, ma poi lo racconta su internet: rintracciato, sanzionato e denunciato
Vedere una persona che infrange le regole sul blocco degli spostamenti a cui tutti ci atteniamo è già di per sé odioso, ma lo diventa ancora di più se nel farlo ci si prende gioco di chi sta lavorando per preservare la nostra salute. Esattamente come ha fatto un uomo residente in provincia di Varese, che "beccato" dai carabinieri in macchina ha pensato bene di inventare una scusa tirando in ballo il personale medico che ogni giorno combatte in prima linea contro il Covid.
Fermatosi al posto di blocco, ha infatti finto di essere un infermiere distrutto dal turno lavorativo che stava tornando a casa per il suo meritato riposo. Una messa in scena a cui i carabinieri hanno creduto e che gli ha fatto evitare la multa. Almeno in un primo momento...
Probabilmente accecato dalla superbia per essere riuscito a beffare un blocco stradale (come se fosse lì per dispetto e non per salvaguardare la nostra salute...), l'uomo ha pensato bene di raccontare la sua bravata appena tornato a casa.
In una diretta su Facebook ha spiegato tutti i dettagli dell'episodio - "Mi hanno appena fermato qui in piazza a Turbigo" (nel milanese) - e spiegato di aver finto di essere un infermiere di ritorno a casa dopo 20 ore di lavoro. Ha poi raccontato compiaciuto di essere addirittura stato salutato dagli agenti con il saluto miliare e con un "grazie per quello che fa". La diretta si è poi conclusa con varie risate sarcastiche e un fastidiosissimo "E pensare che ho pure bevuto".
È stato davvero ingenuo pensare che tutti sarebbero rimasti con le mani in mano di fronte a una così grande dimostrazione di ingratitudine verso chi lavora ogni giorno per proteggerci. Un utente ha infatti prontamente avvertito le autorità che, grazie ai dati del video, sono risaliti all'uomo fermato, sanzionandolo e denunciandolo. Siamo sicuri che gli servirà da lezione, sotto molti punti di vista.