Un anziano accompagna la moglie disabile a fare la spesa: la coppia viene multata di 900 euro
A oltre un mese da quando sono stati emanati divieti e disposizioni per limitare gli spostamenti, sembra non ci siano limiti alle situazioni paradossali. Difendere sé stessi e gli altri dal contagio da Coronavirus è importante, così come lo sono le misure per limitare i contatti.
Se da un lato ci sono persone che, in barba a qualsiasi divieto, credono di potersi comportare come vogliono; dall'altro chi dovrebbe far rispettare tali disposizioni sta diventando spesso troppo fiscale nell'applicazione delle sanzioni, agendo in modo autoritario e senza tenere conto delle singole situazioni e persone. Proprio come è successo a Nuoro, dove una coppia di coniugi anziani è stata multata mentre andava a fare la spesa, nonostante lui stesse accompagnando la moglie disabile.
Invalida al 100%, la donna 72enne aveva l'autorizzazione a essere accompagnata dal marito 74enne in caso di necessità e spostamenti, ma gli agenti della Polizia stradale che li hanno fermati non hanno voluto sentire scuse né ragioni. 533 euro all'uomo, 400 alla moglie, per un totale di oltre 900 euro di sanzione ai danni di due persone evidentemente già deboli e non certo in giro con intenti "loschi" ed egoistici, tali da giustificare un'interpretazione così autoritaria delle norme in vigore.
Multe pesantissime, sulle quali è intervenuta anche la figlia dei due coniugi, specificando che il padre, su indicazione di altri agenti in un posto di blocco, poteva accompagnare la moglie disabile. Per l'uomo, è stato così spiacevole trovarsi in una quella situazione che, dopo le sanzioni e i rimproveri dei poliziotti, che insistevano sul fatto che non potessero andare in giro in due, il 74enne ha accusato un malore.
Episodi come questo, purtroppo sempre più all'ordine del giorno in molte parti d'Italia, fanno riflettere su quanto sia necessario interpretare i divieti a seconda dei singoli casi, prima di tutto da parte di chi dovrebbe cercare di aiutare la cittadinanza, senza aggiungere nuove difficoltà alle tante che stanno già caratterizzando questo triste periodo.