Negli ospedali arrivano gli "alberi della speranza": si aggiunge un fiore per ogni paziente dimesso
Nella lunga lotta contro il Coronavirus, oltre alle competenze mediche, alla devozione e alla tenacia, serve anche qualche idea per risollevarsi il morale. Se questo vale per noi cittadini che siamo chiusi in casa a fare il nostro dovere per contrastare al meglio il rischio di contagio, vale ancor di più per tutti quei medici, infermieri e operatori sanitari che giornalmente sono in prima linea per curare pazienti affetti da Covid-19. La frustrazione e la stanchezza influiscono negativamente sull'umore e la situazione può tendere a peggiorare. Per questo, una dottoressa dell'ospedale di Monza, Anna Cappelletti, ha avuto la bella idea di far disegnare un albero in ogni reparto di terapia intensiva: ogni volta che un paziente viene dimesso, viene attaccato un fiore colorato all'albero.
A seguire l'idea della dottoressa Cappelletti sono stati gli ospedali di Pavia, Lecco, Ancona, Como, Legnano, Brescia e tanti altri ancora. Gli hanno chiamati "alberi della speranza" proprio perché il loro compito è infondere speranza: ogni paziente che riesce ad uscire dal reparto di terapia intensiva viene simboleggiato con un bellissimo fiore colorato.
"Ogni fiore accresce il nostro impegno e dà senso a ciò che facciamo. Ogni volta che lo guardo, io mi sento meglio" .
Tanti alberi stanno fiorendo in questi giorni nei vari ospedali di tutta Italia...un'idea contagiosa, da condividere!
A volte ci sono solo dei fiori o dei rami colorati...altre volte, il nome del paziente arricchisce l'immagine del fiore, regalando ancora più speranza.
Un bellissimo albero in fiore!
Un'idea che speriamo possa donare un po' di serenità a chi, tutti i giorni, osserva la morte da molto vicino.