Verona, furto in ambulanza mentre gli infermieri sono nell'ospedale: rubati cellulari, portafogli e tute
Non si fermano, in piena emergenza Coronavirus, gli episodi tristi e vergognosi messi in atto da persone senza scrupoli contro chi, in questi giorni, sta dando il meglio di sé per aiutare tanti pazienti a combattere la malattia. Un furto ai danni di un'ambulanza, durante un periodo così difficile per la sanità pubblica, è una cosa di cui non vorremmo mai leggere. Eppure è accaduto, a Verona, proprio all'interno dell'area ospedaliera.
A farne le spese uno degli equipaggi sanitari della Croce Verde, che aveva lasciato il mezzo da qualche minuto. Il tempo sufficiente, per i ladri, di approfittare dell'assenza dei paramedici e mettere a segno un furto a dir poco vergognoso.
L'ambulanza si trovava davanti a un padiglione dell'ospedale Civile Maggiore di Borgo Trento. Non in strada o in un luogo isolato, dunque, ma proprio dentro la struttura sanitaria. Portafogli, cellulari e alcune tute in dotazione ai sanitari: questo il "bottino" che i malviventi si sono portati via.
Secondo gli inquirenti, il furto di questi indumenti potrebbe essere collegato a un possibile uso improprio delle casacche, come ad esempio quello legato a truffe e raggiri ai danni di tante persone, ingannate da finti test e controlli da persone che sembrano medici o infermieri a tutti gli effetti.
Le giacche, fortunatamente, sono state ritrovate qualche ora dopo e, a sostegno dei paramedici che hanno subito il furto dei loro effetti personali, è intervenuta la Fondazione Cariverona, che ha messo a disposizione degli smartphone per gli infermieri. Sebbene ci sia stato un parziale lieto fine, questo episodio dimostra, ancora una volta, che alla bassezza e agli egoismi di tante persone non c'è fine, nemmeno in una situazione drammatica come quella che stiamo attraversando.