A tutti coloro che lavorano in un supermercato in tempo di pandemia: grazie per quello che fate ogni giorno
Quando sorge una pandemia di carattere globale, uno dei comportamenti tipici della maggior parte della popolazione è quello di assaltare il supermercato più vicino e comperare tutto quello che si può per fare scorta, anche se magari alcuni prodotti non servono veramente. A tutto questo, va anche aggiunto il fatto che le misure restrittive del distanziamento sociale generano ingressi contingentati all'interno dei supermarket e lunghissime file che si creano.
via BBC
Se dunque si creano lunghissime file, ciò significa che il contatto, seppur di regola ad un metro di distanza, tra le persone c'è, e il rischio di contagio da Coronavirus è alto. In questa situazione a pagare il prezzo più alto, all'interno dei supermercati, è il dipendente; che esso sia un cassiere o che serva il cliente dietro un bancone, il dipendente del supermercato deve stare per buona parte della sua giornata lavorativa a contatto con le persone in cerca di cibo e prodotti per la casa.
Nonostante il rischio di contagi, il dipendente non può fare altrimenti, perché la sua categoria lavorativa appartiene a quella dei servizi essenziali, quelli che non possono rimanere chiusi in tempo di quarantena; espletando questo servizio mantengono l'economia del paese in circolo con un enorme sacrificio per loro e per le persone che li circondano. Per questo e per tutto quello che fanno per noi ogni singolo giorno all'interno di un supermercato, vi diciamo grazie. Grazie per tutto quello che state facendo in questo momento così buio.