Ora che siamo tutti separati, anche scrivere solo "Ciao" o "Come stai" può farci tornare il sorriso
Se c'è un'occasione perfetta per mettere in pratica tutto ciò che c'è di buono nella tecnologia, è proprio nel momento in cui l'isolamento sociale per decreto governativo entra in atto; quarantena forzata, e via tutti a rinchiudersi all'interno delle proprie case. Nessuno può uscire se non per motivi di necessità primarie, e così i rapporti con amici e parenti vengono messi in pausa. Ma con le nuove tecnologie, la solitudine potrebbe essere meno feroce.
via CNBC
I sistemi di chat e messaggistica, i social network e la possibilità della video-chiamate ci permettono di rimanere virtualmente vicini ai nostri cari; lontani, ma allo stesso tempo vicinissimi con il pensiero e con il cuore. E allora, invece di trascorrere ore della nostra quarantena davanti allo schermo illuminato di un smartphone a giocare o a perder tempo con sciocchezze, perché non inviamo un messaggio privato ad una persona che non sentiamo da tempo, ai nostri nonni che vivono lontani da noi, al nostro amico del cuore, e perché no, al nostro partner che magari non vive nella nostra stessa casa.
A volte, in casi di estrema solitudine ed isolamento, un semplice messaggio con su scritto "Ciao", oppure "Come stai" possono far tornare il sorriso anche nelle giornate peggiori.
Le nuove tecnologie così si trasformano da grande spauracchio dei mali della società contemporanea a opportunità insostituibile per rimanere in contatto con le persone a cui vogliamo più bene. E allora, prendiamo il nostro smartphone, iniziamo a scrivere il nostro messaggio e inviamo quelle parole solo apparentemente semplici a chi sentiamo veramente di volerle spedire.
Un messaggio di enorme speranza e vicinanza può arrivare anche con un semplice "Ciao", o un "Come stai". Ci vuole così poco!