Coronavirus: alcuni proprietari di immobili rinunciano all'affitto per permettere ai ristoratori di pagare i dipendenti
L'epidemia di Coronavirus sta costringendo gradualmente molti governi a prendere misure restrittive decisamente stringenti, che comprendono la chiusura di tantissime attività, tra cui ristoranti, bar e palestre. Sono tanti i lavoratori colpiti da questa epidemia, lavoratori che se non portano lo stipendio a casa a fine mese potrebbero non farcela sopravvivere. Le misure restrittive sono più che giuste e ci aspettiamo che arginino l'epidemia fino alla sua definitiva scomparsa, ma c'è preoccupazione per chi sarà fermo per mesi e non potrà ricevere uno stipendio. Fortunatamente si sta già pensando a delle soluzioni pratiche per limitare il problema.
via Facebook / Young Investment Company, L.L.C
Negli Stati Uniti si può richiedere la disoccupazione, ma il procedimento per ottenerla è lungo e in ogni caso i soldi ottenuti rappresenterebbero soltanto una piccola parte del salario. Al momento il governo ha sospeso il pagamento dei mutui, ma non tutti i proprietari di case, ristoranti o negozi hanno smesso di richiedere l'affitto. C'è però chi, in questo clima di incertezza e forte crisi, capisce l'importanza di rimanere umani e di supportarci gli uni con gli altri.
L'azienda Young Investment Company LLC ha annunciato con un post su Facebook che farà la sua parte e non chiederà ai suoi ristoranti "Roots" di pagare l'affitto di Aprile. Anzi, l'azienda ha chiesto ai ristoranti di utilizzare i soldi risparmiati dell'affitto per pagare il personale che in questi giorni di isolamento forzato non guadagna nulla perché non può andare a lavorare.
The fork
Sono tanti i lavoratori colpiti da questa epidemia, che oltre ad una crisi sanitaria sta portando ad una crisi economica. Chi può permetterselo sta cercando di trovare escamotage di questo tipo pur di pagare i propri dipendenti, pur sapendo che i giorni che si prospettano saranno davvero duri. D'altronde, la salute viene prima di tutto.