Croazia: oltre mille ultras trasportano le incubatrici del reparto maternità dopo la devastazione del terremoto
Quando scoppia un'emergenza nazionale, tutti rispondono con coraggio e prontezza. Non soltanto la pandemia di Coronavirus sta mettendo in ginocchio il sistema sociale dell'intero pianeta, ma la Croazia ha dovuto anche subire un violento terremoto di 5.5 nella scala Richter, che ha maggiormente colpito la città di Zagabria. I danni sono stati ingenti a persone e cose, ma un gruppo volenteroso di ultras della Dinamo Zagabria non sono rimasti a guardare.
In accordo con i servizi di protezione civile competenti, hanno aiutato a portare in salvo le incubatrici del reparto di maternità dell’University Hospital Centre in Petrova Street, molto danneggiato dalla scossa. Muniti di mascherine protettive anche per fronteggiare il concomitante dilagare del contagio del Covid-19, hanno trasportato in sicurezza le incubatrici del reparto di maternità della città croata. Chiamati anche "Bad Blue Boys" e di certo conosciuti nell'ambiente calcistico non esattamente come bravi ragazzi, in passato avevano però già preso parte in prima linea nel soccorso in casi emergenza.
Nei giorni passati, avevano preso parte all'evacuazione e al trasferimento dell'ospedale Clinica Dubrava dopo lo scoppio di un focolaio di Covid-19 fornendo anche prodotto sanitari per anziani e bambini.
Le immagini di questi oltre mille ultras che sono scesi in prima linea per trasportare in sicurezza le incubatrici dal disastro del terremoto ha commosso l'intera Nazione croata, immagini che sono poi diventare virali grazie alla pubblicazione di video e foto dell'accaduto da parte della giornalista Dea Redžić con l'hashtag "Nessuna Resa".
Un gran bel gesto di generosità e senso civico che ha dell'inaspettato da parte di questi oltre mille "cattivi ragazzi"!