Zara e i grandi nomi della moda stanno convertendo la loro produzione di abbigliamento in mascherine e camici
Ormai l'epidemia di Coronavirus si è diffusa in tantissimi Paesi e in molti si stanno organizzando con iniziative e gesti di solidarietà, per portare aiuti concreti e tempestivi. I grandi nomi della moda internazionale stanno facendo numerose donazioni ― Valentino, ad esempio ha donato 2 milioni di euro al Sacco di Milano e alla Protezione Civile ― mentre altri nomi importanti hanno deciso di sospendere la propria produzione a favore di mascherine e camici da donare a medici e infermieri che combattono ogni giorno in prima linea contro il Covid-19. Zara, il noto brand spagnolo, ha convertito la sua produzione di abbigliamento in mascherine, guanti e camici da regalare ai medici e agli infermieri.
via The Guardian
Il fondatore del gruppo Inditex, di cui fa parte il noto brand di abbigliamento spagnolo "Zara", ha annunciato che convertirà le sue filiere di abbigliamento in fabbriche specializzate nella realizzazione di prodotti sanitari, come mascherine, guanti e camici. L'azienda aveva già donato 10.000 mascherine, mentre altre 300.000 sono in attesa di essere ricevute. La Spagna, dopo l'Italia è il Paese più colpito dal Coronavirus, soprattutto la città di Madrid sembra essere sotto assedio.
Zara, dunque, sta cercando, come tanti altri brand di successo, di contribuire all'approvvigionamento di materiale tessile in Spagna, aiutando il più possibile il governo in una situazione di incredibile emergenza come quella che stiamo vivendo.