Abruzzo: titolare del bar muore di Covid-19, i ladri non si fermano nemmeno di fronte al cartello "chiuso per lutto"
Questa epidemia di Coronavirus, oltre a mietere le sue vittime senza guardare in faccia nessuno, sta riscoprendo il lato più vigliacco e riprovevole del genere umano. In questi tempi di crisi, dominati dalla paura e dall'isteria di massa, non si fermano i ladri e i malviventi che, anzi, approfittano della grave situazione per approfittarsi dei più fragili. A Ortona, bellissima e turistica città dell'Abruzzo, i ladri non si sono fermati nemmeno di fronte al cartello "chiuso per lutto" sulla saracinesca abbassata del bar di Maurizio Mascitti, 58 anni, titolare del locale nella sua cittadina.
via Il Messaggero
Maurizio Mascitti è morto "inspiegabilmente" poco prima che a Ortona scoppiasse il focolaio: 20 contagiati e 2 morti, senza considerare le oltre cento persone in isolamento forzato. Il barista, conosciuto e rispettato in tutta la cittadina, è morto di Covid-19, diagnosticato dopo il suo decesso. Sul suo negozio è chiaramente spuntato il cartello "chiuso per lutto", ma tale messaggio non è servito a tenere lontano alcuni ladruncoli da quattro soldi che sono riusciti a svaligiare il bar di liquori e dolci.
Considerando che nessun cittadino di Ortona sarebbe mai andato a rubare nel bar di Mascitti, appare evidente che i ladri venissero da "fuori città" e non sapessero nulla di ciò che stava succedendo ad Ortona. Resta il fatto che nel bar non è entrato più nessuno dalla morte di Maurizio Mascitti...nemmeno per sanificare il locale!