"Un modo per dirsi addio": a Milano tablet agli ospedali per permettere ai pazienti di salutare i propri cari
Mentre il COVID-19 continua ad aumentare il suo tasso di infezione nel mondo sin dalle sue origini a Wuhan, in oltre 100 paesi. Alcuni paesi come la Spagna e l'Italia sono stati principalmente colpiti da questa malattia, e sopratutto l'Italia in particolare ha avuto molte storie su pazienti e dottori che stanno conducendo la più importante battaglia contro il COVID-19, una vera e propria guerra contro un nemico invisibile. Nel mezzo di questa crisi, un gruppo del Partito Democratico del Municipio 6 di Milano ha avuto l'idea di aiutare le persone che sono isolate ad avere contatti con la loro famiglia.
via La Repubblica
" L'idea è nata per caso, quando ho sentito il dottor Cortellaro, capo dell'ospedale San Carlo di Milano, che ha raccontato in un'intervista il dolore delle persone che sono entrate in ospedale e che sono andate in completa solitudine e isolate dalle loro famiglie e amici, consapevoli di ciò che stava per accadere e della mancanza di mezzi tecnologici per poter effettuare videochiamate con i loro parenti", ha rivelato Lorenzo Musotto del Partito Democratico dl Municipio 6 di Milano.
E così, il gruppo milanese del partito politico ha acquistato dei tablet da donare in ospedale e in una casa di riposo, così i pazienti più gravi da Covid-19 hanno un'ultima possibilità per salutare e parlare con i propri cari.
"Conosco l'importanza di maschere, guanti e strumenti medici, ma il diritto di dire addio, per chi parte e per chi resta, non dovrebbe essere inferiore", ha detto Musotto.
Un'iniziativa sacrosanta per tutti quei pazienti, sopratutto nel Nord Italia, che sanno che un mostro invisibile li sta per divorare e che, isolati all'interno di una camera di ospedale asettica, vorrebbero vedere o ascoltare i propri cari, forse per l'ultima volta.