Una catena di ristoranti consegna 1000 pasti a medici e infermieri in lotta contro il Coronavirus
Quando arriva il momento di fronteggiare un'emergenza sanitaria come quella del Coronavirus, negli ospedali di tutto il mondo sono migliaia i medici e gli infermieri che, con turni massacranti e compiti non certo semplici, danno assistenza, cure e sostegno a chi soffre.
Chi, però, offre a loro il sostegno che meritano? Purtroppo, capita spesso che il personale ospedaliero, per le mansioni in prima linea che svolge, debba vivere le sue giornate con molte rinunce. Nei momenti così difficili, tuttavia, escono fuori anche i lati migliori delle persone, ed è per questo che, un po' in tutto il mondo, non mancano le iniziative volte ad aiutare chi cura i pazienti affetti dal Covid-19.
via KATU2
PeaceHealth Southwest Medical Center/Facebook
Negli Stati Uniti, Chick-fil-A, una catena di fast-food specializzata in sandwich al pollo, ha deciso che, nonostante i suoi ristoranti fossero chiusi al pubblico per il virus, si poteva fare ancora molto per dare un segnale di solidarietà, vicinanza e gratitudine alle donne e agli uomini che combattono il Coronavirus negli ospedali.
Così, il punto vendita di Cascade Park a Vancouver, nello Stato di Washington, ha offerto agli operatori sanitari una pausa pranzo tanto gustosa quanto necessaria e gradita. Alla squadra di medici, infermieri e personale ospedaliero del PeaceHealth Southwest sono stati consegnati ben 1000 pasti a base di pollo, in modo che potessero prendere una pausa e rifocillarsi con un buon pasto.
Il durissimo lavoro che moltissime persone stanno svolgendo tra le corsie e i reparti degli ospedali di tutto il mondo, del resto, merita questo e altri riconoscimenti. Mantenere per turni lunghissimi la lucidità necessaria per curare i pazienti e sostenerli anche dal punto di vista psicologico non è facile e spesso, nei Paesi colpiti dalla pandemia, il personale medico non si era mai trovato a fronteggiare una situazione simile.
I gesti di generosità più belli sono proprio quelli che arrivano in modo spontaneo e nei momenti più difficili, e questo fast-food ha saputo davvero come dare una mano nel concreto a chi ne aveva bisogno e lotta per far star meglio la comunità.