Coronavirus e solidarietà: le persone chiedono con dei bigliettini se i vicini più anziani hanno bisogno di qualcosa
Il mondo occidentale è allo stremo delle forze in questo periodo, dove ristoranti e aziende sono stati costretti a chiudere a causa dell'epidemia di Coronavirus in atto. In moltissimi Paesi c'è stata una corsa verso i supermercati per accaparrarsi il più possibile beni di prima necessità ― neanche fosse scoppiata un'epidemia di zombie. Sicuramente alcune persone, soprattutto gli anziani, dovrebbero evitare totalmente di uscire di casa, anche per fare la spesa; deduciamo che oltre alla noia dell'isolamento, i poveri vecchietti devono inventarsi un modo per farsi aiutare. Per fortuna, moltissimi giovani si stanno offrendo volontari per supportare chi in questo momento è più in difficoltà.
via Huffpost
Becky Wass, in Inghilterra, ha ideato dei bigliettini precompilati da lasciare sulle porte delle case dei vicini più anziani (e non). Su ogni bigliettino viene gentilmente chiesto se si ha bisogno di qualcosa ― qualsiasi cosa. Se un anziano è impossibilitato nel fare la spesa, può segnalarlo sul foglietto e il volontario che avrà distribuito le cards sarà ben disposto a fare la spesa al suo posto. Non riesci a mandare una mail? Avresti bisogno di una telefonata amichevole? Sappi che c'è qualcuno disposto ad aiutarti.
Questo Coronavirus non deve creare più problemi di quanti già non ne abbia creati: l'isolamento può essere ancora più doloroso per alcune persone e non sempre si riesce a combatterlo al meglio. Becky Wass ha pensato di creare questi bigliettini proprio con questo scopo. Il suo post è diventato virale nel giro di pochissimo tempo, grazie anche alla richiesta di aiuto e partecipazione da parte di tutti. Lo scopo è proprio far diventare virale questa pratica di solidarietà.
