Una ragazzina disabile non riesce a trattenere le lacrime dopo essere stata vittima di un episodio di bullismo

di Marta Mastrogiovanni

13 Marzo 2020

Una ragazzina disabile non riesce a trattenere le lacrime dopo essere stata vittima di un episodio di bullismo
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Non c'è niente da fare: i bulli esistono e, purtroppo, continueranno ad esistere se non si promuove un'educazione più attenta e "rigida" in famiglia e a scuola. Quando ci chiediamo come possa essere possibile che nel 21esimo secolo ci si ritrovi a dover affrontare problemi quali il razzismo o il bullismo, due fenomeni a volte collegati da una sottile linea rossa, ci stiamo chiedendo come sia possibile che al mondo esista gente apparentemente senza cuore? Perché è di questo che si tratta: quando si colpisce verbalmente o fisicamente un individuo "più debole", si può solo che essere senza cuore...e accompagnati da una buona dose di vigliaccheria

via Facebook / Kerri Arnold

Facebook / Kerri Arnold

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Kerry Arnold è la mamma di una ragazzina disabile che è stata presa di mira a scuola ― il bullo l'ha attaccata fisicamente, lasciandole degli evidenti segni sul viso e sulle braccia. In un post disperato, la mamma ha cercato di dar voce alla sua bambina di 12 anni, Aalyha.

Aalyha è affetta dalla Sindrome di Angelmen, una malattia genetica che comporta diversi disturbi, tra cui quelli legati al linguaggio. La dolce bambina, infatti, non è in grado di comunicare a parole i suoi stati d'animo o qualunque sua necessità, ma ciò non significa che non provi gioia, dolore o tristezza come tutti noi.

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Facebook / Kerri Arnold

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Anche Kerry, come tante altre madri, ha recentemente deciso di fare un passo in avanti e di condividere pubblicamente l'episodio di bullismo che ha visto coinvolta sua figlia Aalyha e di dar voce a tutta la sua tristezza e ansia, in seguito ad un simile evento. La piccola Aalyha frequenta una scuola ad Hamilton, la sua città natale, che si rivolge anche a bambini con bisogni speciali; data la sua condizione, però, Aalyha risulta un bersaglio facile per i bulli della sua scuola e proprio in questa occasione, la mamma ha voluto esprimere la gravità della faccenda. Aalyha è stata attaccata da un suo coetaneo, che le ha lasciato segni evidenti su braccia, schiena e viso. 

Nel video, pubblicato dalla mamma, la piccola riesce a stento a trattenere le lacrime. Kerry ha affermato che è così che si sente sua figlia in un "tipico giorno di scuola".

Facebook / Kerri Arnold

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Possibile che la scuola (e la famiglia) abbia miseramente fallito nel riconoscere e correggere certi comportamenti dannosi tra i ragazzi di oggi? Il bullismo è un fenomeno inaccettabile, che, purtroppo attecchisce ogni giorno di più in questo mondo che, gradualmente, sta perdendo ogni briciolo di gentilezza.

Source:

Dailymail

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