5 bambine decidono di vendere i propri disegni per comprare del cibo ai cani randagi del loro quartiere
I piccoli gesti e le buone azioni quotidiane sono quelle che fanno la differenza nella vita di qualcuno. Bisogna iniziare sin da piccoli ad essere gentili e ad abituarsi a questa tendenza, soprattutto al giorno d'oggi, dove sembra sempre di più un tratto raro, che non accompagna la maggior parte delle persone. Martina, Brisa, Lourdes, Kiara e Victoria hanno tra i 7 e i 10 anni, ma già sanno bene cosa vuol dire aiutare chi è più in difficoltà di loro. Da queste bimbe, infatti, è nata l'idea di vendere i propri disegni e poter così sfamare i randagi del proprio quartiere. Un gesto nobile, che ha trovato subito terreno fertile online: tanti utenti hanno mostrato la oro approvazione e hanno lodato l'iniziativa delle piccole altruiste.
via Primera Pagina
Purtroppo, il randagismo è un fenomeno che colpisce più o meno tutti i Paesi del mondo e fa sì che milioni di cani siano riversati in strada in pessime condizioni: senza cibo, senza un tetto sulla testa o un posto caldo dove rifugiarsi. La maggior parte delle persone non si agita più di tanto quando ne vede in strada, ma fortunatamente c'è ancora chi ha a cuore la questione. Le nuove generazioni sembrano essere in qualche modo più consapevoli e cercano con tutte le loro forze di mettere un freno al problema.
Nella città di Tapalqué, in Argentina, a Buenos Aires, alcune ragazzine tra i 7 e i 10 anni si sono attivate per attenuare il randagismo nella loro area. Tutte assieme hanno deciso di realizzare dei disegni da poter vendere; con i soldi ricavati, le bimbe vogliono aiutare i cani in difficoltà, donando loro almeno un po' di cibo e acqua.
Si sono organizzate con molta semplicità, sul marciapiede della via principale, appendendo i disegni alla saracinesca abbassata di un negozio. Invece di voltare le spalle a queste giovani donne già così impegnate, ogni adulto che ha incrociato il loro piccolo "punto vendita" ha contribuito alla causa, sentendosi quasi in obbligo verso le giovani generazioni.
Con questa semplice idea, le ragazze sono riuscite a comprare cibo per dozzine di cani, dimostrando che è sempre il momento giusto per aiutare chi è in difficoltà.