A tutti i papà che hanno cresciuto con amore dei bambini, anche se non erano i propri figli: grazie di cuore
Interpretare il ruolo di padre non è un compito semplice, figuriamoci quando i bambini con cui condividerai il resto della tua vita, non sono sangue del tuo sangue. Questo incredibile atto d'amore merita riconoscimento per la sua purezza e per il livello di amore che richiede; quando un uomo accetta di crescere un figlio che non è suo come se lo fosse, dà il suo amore per il piacere di donarlo e non per l'obbligo che ne possa conseguire.
via Psychology Today
Fortunatamente per molti bambini che sono stati abbandonati da padri biologici molto negligenti o poco avvezzi al ruolo della paternità, alla fine arriva qualcuno di speciale nella vita delle loro madri, disposto a superare le aspettative e diventare i loro genitore, anche se si ha un DNA differente. E sebbene non vi sia alcun legame di sangue tra di loro, la relazione che creano è ineguagliabile talvolta.
Questa relazione cresce nel corso degli anni, con ogni risultato e traguardo dei loro figli, con ogni goal segnato alla partita a calcetto con gli amici, con ogni festa del papà celebrata assieme; per loro questo nuovo "lavoro" diventa il loro passatempo preferito, e non accadrà mai nulla al mondo che possa distoglierli dal prendersi cura di questi veri e propri figli dell'anima.
Quindi queste parole vanno a tutti coloro che hanno guarito la vita di questi piccoli e delle loro madri. Per tutti coloro che, pur non essendo la loro responsabilità, l'hanno assunta con tutto l'amore del mondo. Per coloro che, accada ciò che accada, sono pienamente consapevoli che il sangue non è importante. Per coloro che hanno deciso di diventare genitori in modo diverso.
Per questi papà che non hanno nulla da invidiare a quelli legati da parentele biologiche, gli diciamo grazie e li abbracciamo, celebrandoli ogni giorno dell'anno per il loro immenso amore che donano ai propri figli adottivi.