Nessuno sul treno cede il posto a quest'uomo quasi cieco e con un cane guida: è stato costretto a sedersi in terra

di Marta Mastrogiovanni

25 Febbraio 2020

Nessuno sul treno cede il posto a quest'uomo quasi cieco e con un cane guida: è stato costretto a sedersi in terra
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Una vita senza vista è una vita piuttosto limitata: chi è cieco o ipovedente è solitamente un individuo fragile, solo, emarginato dalla stessa società in cui vive. Questi elementi, quando si combinano ad un'età avanzata rischiano di diventare un forte limite. Ovviamente c'è anche chi ha la forza di reagire e di migliorare la propria vita grazie a vari escamotage; se per alcuni la vita diventa insostenibile, per altri rimane una sfida come un'altra da affrontare quotidianamente. Per Roger Debman, un uomo ipovedente di 56 anni, anche prendere un mezzo pubblico senza alcun accompagnatore può essere una sfida. Fortunatamente Roger è sempre seguito dal suo fedele cane guida, Nevin, che non lo lascia mai solo.

via Deadline News

This is how Richard Branson transports registered blind people and guide dogs on his trains . Forced to sit on the...

Pubblicato da Roger Debman su Domenica 12 novembre 2017

Ogni autobus ha solitamente una sezione di posti riservata alle persone disabili, che hanno il diritto di sedersi più di altri. Purtroppo, l'ignoranza dilagante non permette proprio a tutti di usare il cervello e, sempre troppo spesso, capita che persone distratte ed ignoranti occupino quei posti senza preoccuparsi minimamente del torto che stanno commettendo nei confronti di chi ne ha più bisogno.

Roger aveva prenotato un viaggio in treno per lui e la moglie, ma il servizio che ha ricevuto una volta a bordo è stato a dir poco inammissibile: l'uomo ha dovuto trascorrere tutta la lunga tratta seduto per terra, dopo essersi sentito dire che i posti erano esauriti. Il signor Roger, ovviamente, avrebbe dovuto avere un posto riservato per disabili, solitamente un po' più spaziosi del normale, in modo da poter fa sedere il suo cane guida senza ingombrare il corridoio.

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Deadline News

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L'uomo, oltre al fatto di essere ipovedente, ha avuto due infarti, un ictus e ha un pacemaker al cuore. Un trattamento davvero inaccettabile, che ha evidenziato tutta l'ignoranza di quelle persone che hanno preferito ignorare quella situazione. Nessuno si è alzato per cedere il proprio posto a Roger. "Non posso fare io il lavoro del controllore del treno, ma se qualcuno è seduto nei posti riservati e arriva una persona disabile, devi lasciargli il posto. I passeggeri invece mi hanno ignorato", ha raccontato l'uomo sconfortato, aggiungendo anche che ha evitato di arrabbiarsi visto che ha già subito due infarti, un incidente cardiovascolare e usa un pacemaker.

 

Wikimedia

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Speriamo che notizie del genere possano portare all'attenzione di tutti cosa significa convivere con una disabilità.

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