Dopo 1 mese in coma, questa donna si risveglia sentendo la voce della sua bambina di due anni
Nonostante i progressi della scienza nel corso del tempo, quando la medicina non riesce a spiegarsi con esattezza il motivo di alcuni eventi, è facile credere nel "miracolo". In effetti, ci sono storie il cui lieto fine sembra proprio dettato da una sorta di miracolo che, provvidenziale, risolve una situazione disperata che sembrava impossibile da superare. È un po' quello che è successo a Maria Laura Ferreyra, una donna di 42 anni e madre di 3 bambini. La donna, purtroppo, è rimasta vittima di un incidente in motocicletta, che le ha causato una grave emorragia cerebrale e che l'ha costretta a rimanere in uno stato vegetativo in un letto di ospedale. Nonostante le speranze sembrassero ormai nulle, le parole della figlia di 2 anni sembrano essere state miracolose per lo stato di salute della donna.
Maria Laura Ferreyra era in coma da 1 mese quando è avvenuto il piccolo "miracolo". La donna non ha avuto un normale incidente, bensì è stata aggredita per strada mentre si trovava sulla sua moto: scendendo dal veicolo, l'aggressore deve aver fatto cadere Maria, la quale ha battuto violentemente la testa ― un errore fatale che sembrò costarle la vita. Il terribile incidente è avvenuto nella provincia di Córdoba, in Argentina, e ha costretto la donna a restare in uno stato vegetativo per 30 giorni.
La situazione era così disperata che gli stessi medici hanno consigliato alla famiglia di prendere in considerazione la donazione degli organi. Una quindicina di giorni dopo la sentenza dei medici, alcuni test hanno mostrato dei segnali di attività neurologica, nonostante la donna non fosse sveglia.
Dopo questi piccoli segnali di speranza, il marito della donna, Martin Delgado, ha deciso di portare in ospedale la figlia di 2 anni. La piccola è voluta salire in braccio alla mamma, sul lettino, e ha chiesto ad alta voce di poter essere allattata perché aveva molta fame. La donna, allora, contro ogni speranza o aspettativa, si è alzata il camice e ha accontentato la figlioletta. Il marito ha raccontato di come nessuno è riuscito a trattenere le lacrime, in quel momento, di fronte ad una scena così incredibile. Secondo le parole del marito, anche se la donna non si è ripresa e non è del tutto cosciente, ha dimostrato di aver riconosciuto la figlia più piccola.
Speriamo che la dona possa recuperare il suo stato di salute e tornare ad essere una mamma presente per i suoi tre figli. La polizia locale, intanto, sta indagando sull'identità dell'aggressore.