Alcuni rimedi casalinghi che possono aiutare a sbiancare i denti in maniera naturale
Chi vuole avere un sorriso smagliante e denti bianchi da mostrare ad ogni foto, sa che tutto ciò ha un prezzo — un prezzo anche piuttosto salato se si considerano i costi elevati dei dentisti. La qualità si paga, è normale. Vogliamo ricordarvi, però, che esistono anche tanti metodi naturali per lo sbiancamento dei denti, che rappresentano delle valide alternative al bleaching chimico, ovvero lo sbiancamento professionale eseguito dal dentista con perossido di idrogeno. Ovviamente, prima di provare sulla vostra pelle uno di questi rimedi, vi consigliamo caldamente di effettuare una visita dal vostro dentista per chiedere ulteriori suggerimenti. Soprattutto se avete carie o altri problemi da risolvere, rivolgetevi prima ad un dentista professionista.
via Healthline
1. Zenzero, sale e limone. Grattugiate un pezzetto di zenzero e aggiungetevi 1/4 di cucchiaino di sale. Dopodiché tagliate una fettina di limone e aggiungete un po' del suo succo sul mix di sale e zenzero. Mettete il tutto sullo spazzolino e lavatevi i denti con questo mix naturale.
2. Bicarbonato di sodio. Probabilmente uno dei rimedi più conosciuti ed utilizzati. Se aggiungete un po' di acqua al bicarbonato, otterrete una specie di pasta dentifricia dall'azione sbiancante. Aggiungendo al bicarbonato un po' di limone, rafforzerete l'effetto sbiancante. Ricordatevi di risciacquare i denti benissimo al termine. Nonostante si tratti di un rimedio naturale, non bisogna assolutamente esagerare con le dosi e con la frequenza di applicazione; anche se il bicarbonato rende i denti bianchi e lucidi, rimuovendo ogni tipo di macchia, può anche rovinare lo smalto dentale.
3. Salvia. Potete strofinare una foglia di salvia direttamente sui denti (o preparare un dentifricio a base di salvia). L'utilizzo della salvia permette di sbiancare i denti, ottenere un effetto antibatterico non indifferente e anche un discreto rimedio per l'alitosi. Come sempre, non abusate con la frequenza — 2 volte a settimana è più che sufficiente.
4. Acqua ossigenata. Il perossido di idrogeno è probabilmente la sostanza sbiancante per eccellenza, ma deve essere utilizzata con cautela e prendendo molti accorgimenti. Innanzitutto, deve essere considerato un metodo sbiancante occasionale, da non ripetere più volte. Il rischio nell'utilizzare questo metodo, risiede nel fatto che bisogna stare attentissimi a non ingerire l'acqua ossigenata, una volta che la utilizziamo. Al termine del processo, risciacquate abbondantemente la bocca.
5. Radice di Aarak. È un rimedio antichissimo per la pulizia dei denti, che già gli egiziani e i babilonesi impiegavano ampiamente. La radice può essere recuperata in erboristerie specializzate e, di solito, si presenta sotto forma di un bastoncino che deve essere sfregato sui denti. Si tratta di un rimedio dall'ottimo effetto sbiancante, che svolge anche un'azione antisettica. Tuttavia, uno sfregamento eccessivo potrebbe risultare abrasivo e danneggiare lo smalto dei denti.
Ognuno di questi rimedi naturali presenta dei pro e dei contro che devono essere ben valutati, al fine di non danneggiare lo smalto dentale e la sensibilità di denti e gengive. Rivolgetevi sempre al vostro dentista prima di provare qualsiasi rimedio fatto in casa.
