La vita cambia radicalmente quando smettiamo di rimandare le cose
Secondo uno studio pubblicato sul Boston Globe, la nuova generazione che stiamo vivendo ha perso progressivamente la capacità di saper aspettare le cose, le novità della vita per cui l'attesa si fa elemento essenziale e imprescindibile. In una società digitale come la nostra, si vuole tutto e subito, o perlomeno nel minor tempo possibile. Eppure, una volta che sappiamo liberarci dell'attesa e abbiamo compreso che le cose migliori arrivano quando sappiamo adeguarci alla realtà la nostra vita cambierà in meglio.
via Boston Globe
Uno degli effetti più negativi che la nostra vita può mettere in atto arriva quando diventiamo "procrastinatori" incalliti; la procrastinazione avviene quando in un modo o nell'altro cerchiamo di rimandare progetti o aziono proiettate verso il nostro futuro, in attesa di tempi più maturi. Questo, secondo la psicologia, è però un atteggiamento errato da mettere in pratica, perché nasconda insicurezze verso sé stessi e poca fiducia nelle proprie capacità.
L'attesa di un futuro migliore diventa così una scusa per non poter/voler agire, con la speranza che sia il tempo stesso che possa risolverci le cose; ma il tempo non risolve né cambia nulla, dobbiamo essere noi con i nostri pensieri e le nostre azioni a saper diventare agenti attivi di cambiamento, di creatività, di trasformazione.
Quando difatti impariamo che è meglio riadattare il nostro concetto di attesa di un futuro migliore alla realtà di tutti i giorni, la nostra vita è capace di cambiare radicalmente: questa consapevolezza ci pone di fronte ai nostri limiti, ai nostri errori, ma anche e soprattutto di fronte alle nostre potenzialità
Noi tutti siamo capaci di progettare attivamente il nostro futuro con coscienza e dedizione; inutile procrastinare all'infinito e aspettare che il tempo stesso ci fornisca una risposta ai nostri dubbi, alle nostre domande: la risposta siamo noi.
