Un'associazione no-profit compra un hotel e trasforma le stanze in 139 mini appartamenti per i senzatetto
Negli Stati Uniti, i costi delle case sono altissimi e gli stipendi non spesso corrispondono alle concrete possibilità di sostentamento, dunque è gioco forza che in America il tasso di senzatetto sia in vertiginosa crescita; un problema sociale che ha colpito maggiormente negli ultimi anni la città di Denver, in Colorado, dove uno studio ha sottolineato come nell'area urbana siano stati contati circa 5.755 senzatetto. Ma quando un vecchio hotel del centro è stato messo in vendita, un'organizzazione no profit non si è tirata indietro.
La Colorado Coalition for the Homeless ha difatti acquistato l'immobile della Quality Inn and Suits e ha trasformato l'ormai ex-hotel in un luogo dove i numerosi senzatetto di Denver avrebbero potuto ricostruire le loro vite in maniera dignitosa. L'associazione no-profit ha acquistato l'hotel per 8.5 milioni di dollari grazie a fondi privati, statali e cittadini prima di rinnovare la proprietà e rinominarla Fusion Studios.
Con le sue 139 camere trasformate in altrettanti micro-appartamenti, la Fusion Studios ha creato un riparo e un sostegno concreto per tutte quelle persone non ospitate dalla città che continuano a lottare per sopravvivere di fronte al divieto di campeggio urbano della città che rimane in vigore nonostante il divieto venga dichiarato incostituzionale da un giudice di contea.
Ogni camera è dotata di bagno privato e angolo cottura, nonché di servizi come un letto, un cassettone, una scrivania e una sedia, un mini-frigorifero, una televisione, un forno a microonde e persino una dispensa per il cibo.
I potenziali nuovi inquilini avranno accesso a buoni speciali dello stato e della città che assicureranno che i senzatetto dovranno pagare soltanto il 30 percento delle loro entrate per l'affitto del mini appartamento. Un'iniziativa geniale e doverosa verso il numero sempre crescente di cittadini in gravi difficoltà economiche che hanno il diritto ad un tetto sotto cui vivere con la dignità che meritano.
Complimenti a questa iniziativa no-profit!