In questa foto un bimbo offre calore umano e contatto pelle a pelle al proprio fratellino nato prematuro

di Marta Mastrogiovanni

16 Gennaio 2020

In questa foto un bimbo offre calore umano e contatto pelle a pelle al proprio fratellino nato prematuro
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Nei Paesi scandinavi, più che nel resto d'Europa, il contatto pelle a pelle per i bambini nati prematuri, come terapia alternativa all'incubatrice, è diventata una pratica assai comune. Se è vero che tutti i neonati hanno bisogno del contatto umano dei propri genitori, è ancora più vero che i bimbi nati prematuri hanno maggiormente bisogno di questa iniziale dose d'amore, visto che hanno subito un parto d'urgenza, senza avere avuto la possibilità di completare il loro viaggio al sicuro. Inoltre, il calore umano assume decisamente un aspetto rilevante dal momento che i piccoli sono costretti a ad una permanenza di uno o due mesi nell'incubatrice, dove sono principalmente soli. Quando invece si accoccolano vicino alla mamma, ritrovano tutti quel calore e quell'odore rassicurante che li aiutano a rispondere meglio allo stress. Per questo motivo la foto, diventata ormai virale, di un bimbo che offre calore umano e contatto pelle a pelle al proprio fratellino prematuro scalda il cuore.

via Facebook / Forældre og Fødsel

Forældre og Fødsel har modtaget denne pressemeddelelse: TIL PRESSEN Revolutionerende/nytænkende praksis I Uppsala. ...

Pubblicato da Forældre og Fødsel su Giovedì 28 maggio 2015

La foto, ormai virale, è stata scattata nel 2016 presso l'ospedale di Hvidovre a Copenaghen, in Danimarca. La foto è stata inizialmente pubblicata su Facebook dalla NINO Birth Organization, la cui sede è in Sudafrica, e dall'associazione Forældre og Fødsel. Nella descrizione della foto era stato scritto il seguente commento: "Il contatto pelle a pelle non è una cosa nuova, ma la Svezia è certamente all'avanguardia nel rendere questa cura adatta alle famiglie, anche per i bambini molto piccoli. Adoro questa foto del fratello maggiore che aiuta suo padre a prendersi cura dei gemelli!”.

Il contatto pelle a pelle è fortemente incoraggiato in Svezia, dove i bambini prematuri, che possono arrivare a pesare fino a 700 g, possono essere allattati dai loro genitori. Di solito la "terapia di contatto" viene eseguita dalla madre, ma nei casi in cui non fosse in grado per qualche motivo particolare, altre persone, preferibilmente i familiari immediati, possono dare quello stesso calore umano al bambino. Il ragazzino nella foto tiene amorevolmente suo fratello che dorme, aiutandolo a calmarsi e formando con lui un legame che sicuramente durerà per tutta la vita. 

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