Questa infermiera adotta un ragazzo senzatetto affetto da autismo per aiutarlo ad affrontare il trapianto di cuore
Quando il 27enne Jonathan Pinkard, affetto da autismo, ha scoperto che le sue condizioni di salute richiedevano urgentemente un trapianto di cuore, la sua situazione non era delle migliori. Pochi soldi, nessun familiare che potesse aiutarlo, né un posto fisso dove dormire non rendevano certo facile la sua quotidianità.
Come se non bastasse, non aveva nessuno che lo aiutasse a seguire la procedura per il trapianto, e i tempi per l'intervento rischiavano di allungarsi pericolosamente. Una serie di negatività che avrebbero gettato chiunque nello sconforto. Per fortuna, Jonathan ha incontrato sulla sua strada una persona meravigliosa e di cuore, che ha dato un contributo fondamentale affinché potesse risolvere i suoi problemi.
via Metro
Lori Wood, un'infermiera in servizio al Piedmont Newnan Hospital, in Georgia, è venuta a conoscenza della situazione di Pinkard pochi giorni dopo essere stata assunta nella struttura. Dall'alto dei suoi 35 anni di esperienza, la 57enne era già venuta a contatto con persone di tutti i tipi, ognuna con una storia toccante o drammatica alle spalle. Nessuna di esse, però, ha colpito Lori come quella di Jonathan.
Mentre il giovane provava per la seconda volta a mettersi in lista per un nuovo cuore, l'infermiera ha deciso di aiutarlo in maniera concreta. Per facilitare le procedure del trapianto, e per consentire a Jonathan di tornare a sperare, ha chiesto al ragazzo di trasferirsi da lei, che le avrebbe fatto da tutrice, proprio come la mamma su cui Jonathan, purtroppo, non poteva fare affidamento.
Così, Pinkard e Wood sono diventati una famiglia. La donna, mamma single, si è consultata con i suoi tre figli prima di accogliere in casa il ragazzo, e tutti sono stati entusiasti all'idea. Jonathan, incredulo per tanta generosità, si è detto incredibilmente colpito dal fatto che qualcuno che conosceva solo da qualche giorno avesse fatto un gesto del genere nei suoi confronti.
Lori è diventata un'altra "mamma" per Jonathan, che ha trascorso in casa dell'infermiera circa 8 mesi prima di essere operato. Il trapianto di cuore, per fortuna, ha avuto esito positivo e la donna, con tutto il suo altruismo, è rimasta a fianco del ragazzo per il lungo periodo di convalescenza. In questo lasso di tempo, la Wood ha portato a termine tutte le procedure legali per diventare a tutti gli effetti madre adottiva di Jonahtan.
E il ragazzo non potrebbe essere più sereno. Non solo, infatti, il suo decorso post-operatorio è andato benissimo, ma è più in sintonia che mai con la sua nuova famiglia. L'immensa dimostrazione di benevolenza dell'infermiera ha fatto il giro del mondo, e la donna è stata addirittura premiata con il President's Award for Nurses, un premio assegnato proprio agli operatori ospedalieri che più si sono distinti per i loro contributi alla comunità.
Non c'è che dire: il mondo avrebbe di sicuro bisogno di molte più persone come Lori Wood, una donna che ha saputo cambiare dalla notte al giorno la vita di un ragazzo in difficoltà, restituendogli speranza e voglia di vivere.
