Tutte le donne iniziano ad assomigliare alla propria madre a un certo punto della vita: lo sostiene un medico inglese
Si dice che i figli crescano secondo un processo di miglioramento rispetto ai genitori; in altre parole, essi cercano di essere migliori dei propri genitori, dopo averne riconosciuto gli errori. Ma secondo una ricerca condotta nel Regno Unito, questo è vero fino ad un certo momento della vita, poi inesorabilmente i figli iniziano ad essere uguali ai propri genitori, in termini di gusti, comportamenti e pensiero. In particolare, dallo studio emerge che le donne iniziano ad assomigliare alla propria madre intorno a 33 anni.
Nel percorso evolutivo dei bambini c'è la fase di ribellione nei confronti del genitore dello stesso sesso: ecco quindi che le ragazzine si ribellano alle madri, cercando di discostarsene definitivamente anche per quanto riguarda gusti e modi di essere.
Ma secondo una ricerca condotta dal chirurgo inglese Julian De Silva, arriva un certo punto della vita in cui alle donne accade esattamente il contrario, ovvero che iniziano ad assomigliare alla propria madre, prendendone comportamenti, gusti, modi di dire e anche gli hobby.
Secondo la ricerca, questo avviene alcuni anni dopo la nascita del primo figlio e quindi la trasformazione di una donna in madre a sua volta: secondo le statistiche, nel Regno Unito le donne hanno il primo figlio all'età di 30.5 anni, quindi alcuni anni dopo, a circa 33 anni, iniziano a diventare molto simili alla persona da cui hanno cercato di essere diverse.
Secondo il chirurgo De Silva si tratta di un processo di "invecchiamento" a cui non possiamo sfuggire, anche se alcune persone fanno resistenza a questa trasformazione nel proprio genitore. Anzi, per il dottore è qualcosa che andrebbe celebrato!