È quando non ci aspettiamo nulla dagli altri che la vita torna a sorprenderci

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

09 Dicembre 2019

È quando non ci aspettiamo nulla dagli altri che la vita torna a sorprenderci
Advertisement

Ci sono persone che passano una vita ad aspettare. Aspettare che arrivino momenti migliori, aspettare che si trovi la compagnia perfetta, che si riesca finalmente ad avere un po' di stabilità e serenità, oppure che finalmente si riceva dagli altri quello che noi abbiamo dato a loro.

Quello che sfugge, però, è che un atteggiamento del genere, spesso e volentieri, può soltanto farci del male. Vivere in questo modo non significa affatto vivere bene: al contrario, può farci sprecare momenti preziosi nell'attesa, attimi che non torneranno indietro e in cui avremmo potuto avere un approccio diverso.

via Psychology Today

Pexels

Pexels

Aspettarsi qualcosa è del tutto normale, ma spesso non aspettarsi nulla è meglio. Si tratta, in fondo, di avere un po' di amore per sé stessi e auto-difendersi da un senso continuo di angoscia. Non è disfattismo, né nichilismo, ma un modo di agire più equilibrato. Sarà proprio senza pensare troppo a quello che potrebbe arrivare che, con ottime probabilità, ciò che vogliamo arriverà

Paure, ansie e negatività, in questo modo, saranno più lontane da noi: e questo è un bene, in quanto stiamo parlando di atteggiamenti limitanti. Siamo proprio noi stessi, in fondo, gli artefici del nostro cambiamento, così come siamo quelli che lo ostacolano. 

La chiave, allora, è in molti casi comprendere da dove arrivano tutti quegli atteggiamenti che ci limitano, che ci impediscono di vivere le cose con serenità e apertura. In altre parole, di crescere. È probabile che si tratti di un bagaglio che ci portiamo dietro da molto tempo, addirittura fin dall'infanzia, ma non è impossibile liberarsene. Infanzia difficile, traumi o rapporti deludenti e fallimentari: tutto ci segna, ma tutto può essere superato

Advertisement
Pexels

Pexels

Del resto, la vita, quella vera, si trova sempre oltre la nostra zona di comfort. È lì che, usciti dalle nostre sicurezze, si potranno trovare le maggiori soddisfazioni, osando un po' di più. Impariamo allora a lasciarci andare, ad allargare la nostra visuale e a pensare finalmente a ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Noi, in prima persona.

Prendendoci molto, e non aspettandoci nulla dagli altri, riusciremo ad avere le maggiori soddisfazioni. Proprio allora la felicità arriverà e le cose accadranno, inaspettate e per questo più belle che mai.

Advertisement