Affetto da daltonismo, questo ragazzo vede i colori per la prima volta grazie all'aiuto del preside
A volte basta solo un semplice gesto per rendere felice una persona e migliorare la sua giornata. Specie quando si tratta di chi è meno fortunato o di chi deve lottare quotidianamente contro disabilità o patologie invalidanti, dare una mano, anche con poco, significa esercitare altruismo ed empatia, qualità che non dovrebbero mai essere trascurate.
Lo sa bene Scott Hanson, preside della Lakeview High School, l'istituto del Minnesota dove va a scuola il 12enne Jonathan Jones, ragazzo a cui è stato diagnosticato il daltonismo, vale a dire l'incapacità dei suoi occhi di distinguere determinati colori.
via Metro
Essere affetti da questo deficit della vista è una condizione piuttosto invalidante, che nel mondo colpisce milioni di persone e non permette di vivere una quotidianità normale, rischiando di far sentire diverso ed escluso chi ne è colpito. Non essere in grado di distinguere i colori, specie in un'età delicata come quella di Jonathan, rischia davvero di far piombare nello sconforto.
Così il preside, consapevole di tutto questo e affetto in prima persona da daltonismo, ha deciso di far vivere all'alunno un'esperienza che non dimenticherà facilmente. Durante una lezione, l'insegnante si è rivolto direttamente al ragazzo, invitandolo a prendere in prestito i suoi occhiali speciali per daltonici, chiamati Enchroma.
Impaziente, il ragazzo se li è infilati, e ha cominciato a sperimentare per la prima volta cosa significa distinguere bene i colori di ciò che ci circonda. La sua reazione, ripresa in video dal fratello del ragazzo, descrive meglio di mille parole cosa ha provato. Il 12enne, infatti, non è riuscito a trattenere le lacrime mentre osservava oggetti e persone intorno a lui sotto una veste tutta nuova.
Il filmato, condiviso su Twitter, ha fatto in poco tempo il giro del web, emozionando moltissimi utenti. La madre di Jonathan è stata anche tempestata di offerte d'aiuto da parte di chi voleva aiutare suo figlio a procurarsi un suo paio di occhiali per daltonici.
Il preside Hanson, a questo proposito, ha dichiarato che vuole impegnarsi per rendere più semplice la vita dei ragazzi daltonici che frequentano il suo istituto. Grazie a GoFundMe, poi, la mamma di Jonathan ha attivato una piattaforma attraverso cui è possibile fare donazioni per i ragazzi affetti da questa patologia che non possono permettersi di acquistare le lenti speciali.
Una storia di generosità e altruismo, dunque, che dimostra come nel mondo sia ancora possibile trovare chi prende veramente a cuore il benessere degli altri, cercando, con i mezzi di cui dispone, di migliorare la loro vita.