Questo ragazzo sulla sedia a rotelle è arrivato in cima al Machu Picchu grazie al suo migliore amico
Lui vive sulla sedia a rotelle sin dall'età di 18 anni dopo essersi rotto l'osso del collo tuffandosi, l'altro ha 29 anni e viaggia per il mondo in motocicletta, senza sosta e senza meta. I due, rispettivamente Philip Stephens e Emiliano Bisson, si sono conosciuti per caso, galeotto il caregiver di Philip, a Sydney in Australia, quando Emiliano si trovava lì a compimento di un viaggio intorno al mondo che gli era "costato" varie esperienze di vita e 65.000 km e 22 diversi paesi in motocicletta. Ed è stata amicizia a prima vista.
via Infobae
Parlando con Phil, Emilano scoprì che non solo le sovvenzioni del governo australiano gli permettevano di poter pagare i suoi caregiver e fare viaggi intorno al mondo durante l'anno, ma che aveva proprio come grande passione il viaggiare; un giorno Emiliano chiese al ragazzo australiano qual'era il suo sogno più grande, e lui gli rispose che avrebbe amato visitare la città di Machu Picchu in Perù.
Emiliano non ci ha pensato due volte: "Ti ci porto io", ha detto. E così è stato. Grazie all'aiuto anche di Marcos Peluffo, il badante di Philip, i tre sono partiti per un viaggio che li avrebbe cambiati poi per sempre.
I tre sono partiti alla volta del famoso sito archeologico inca che si trova in Perù e, nonostante la difficoltà di un percorso accidentato che è stato però attraversato da una passerella costruita per persone su sedia a rotelle, i tre ragazzi volenterosi sono finalmente arrivati a toccare la vetta delle Ande, ad ammirare un panorama che li ha lasciati senza fiato ma estremamente soddisfatti.
Un'amicizia che non soltanto ha cambiato in meglio la vita di Philip e di Emiliano, ma che dimostra come il legame amicale non conosce limiti...e che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni, anche quando sembrano impossibili!