La nonna viene colta da un malore: la nipotina sopravvive per 5 giorni nella culla
Accadono episodi che, nella vita, riescono davvero a segnarci profondamente. Esperienze che viviamo, magari nostro malgrado, e che di sicuro avremmo preferito non fossero accadute mai. Un po' come ciò che è capitato ad Anthony, fidanzato di Tracy Ineichen, mamma 28enne statunitense che si trovava in prigione per un piccolo reato.
La figlia di Tracy, Brier, in quel frangente, era stata affidata alle cure della nonna Annette, madre della 28enne. La donna è sempre stata una guida sicura per la bimba e la figlia, fino a quando non si è venuta a trovare in una brutta situazione.
via Daily Mail
Tracy ha cominciato a insospettirsi da quando sua madre e sua figlia non si sono presentate alla visita in carcere. Conoscendo la mamma, sapeva che non avrebbe mai mancato un appuntamento del genere. Così, preoccupata, ha chiamato il suo ragazzo Anthony per chiedergli di andare a controllare se fosse tutto a posto da Annette e Brier.
È stato a quel punto che il giovane ha fatto una scoperta davvero brutta. Entrando in casa, stupito per l'insolito silenzio, ha visto Brier nella sua culla, visibilmente spaventata e confusa. Recandosi nella camera da letto di Annette, ha trovato il corpo senza vita della donna steso sul letto.
A soli 58 anni, la mamma della fidanzata era stata tristemente colta da un malore, che ne aveva causato il decesso. In questa situazione, la nipotina è rimasta sola con la nonna deceduta per ben 5 giorni, ed è riuscita fortunatamente a sopravvivere per tutto quel tempo, seppur arrivando in condizioni di grande malnutrizione e shock.
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Lo stesso shock che, comprensibilmente, ha provato Anthony trovandosi di fronte a questa situazione. All'arrivo della polizia, gli agenti hanno accertato il momento del decesso, non lasciando dubbi sul fatto che la piccola Brier era rimasta sola, senza cibo né acqua per 5, lunghissimi giorni.
Per fortuna, Anthony è riuscito a prendersi cura della bimba, dato che la mamma era in prigione, finché la piccola non è stata affidata temporaneamente a una famiglia dai servizi sociali. Tracy, dopo qualche tempo, è uscita dal carcere, e ha potuto riunirsi finalmente con la sua figlioletta. Non resta che augurarsi, per il suo bene e per quello della sua dolce bimba, che questa brutta esperienza rimanga solo uno sgradevole ricordo.