Dopo 19 anni di matrimonio il marito scopre che sua moglie da giovane era un uomo
Quando si parla di relazioni amorose e degli ingredienti che riescono a farle durare a lungo, si arriva spesso a parlare della tanto agognata fiducia. Questa è ritenuta generalmente un presupposto imprescindibile per creare un rapporto duraturo, e né l'attrazione fisica né la complicità riescono a sopravvivere se essa viene a mancare.
Ed è proprio la fiducia ad essere protagonista della storia che vi raccontiamo: quella di un uomo che ha scoperto dopo 19 anni che sua moglie ha omesso di raccontargli una parte fondamentale della sua vita passata.
via foxnews.com
Dopo la fine di un precedente matrimonio, nel 1993 Jan sposò Monica, una ragazza indonesiana che era stata la baby sitter dei suoi figli e che aveva circa 15 anni meno di lui. Durante l'iter burocratico dei documenti, l'ufficio immigrazione aveva avanzato delle perplessità sull'identità della donna, ma la coppia era riuscita a superare le loro riserve e la loro unione era stata approvata. Iniziò per loro una nuova vita insieme: Monica divenne per i due figli di Jan una mamma e una sorella maggiore, e per 19 anni la famiglia visse in tranquillità. Inoltre, data la presenza dei ragazzi, i due avevano deciso di non voler avere altri figli.
Le cose iniziarono a cambiare quando Monica trovò un lavoro full time ed iniziò ad uscire più spesso. Indossava abiti sempre più appariscenti ed uno dei figli disse di averla vista in un night club. Jan trovò sul computer della moglie dei messaggi tra lei ed altri uomini, e le liti si fecero sempre più accese. Fu in questa fase che iniziarono ad arrivare delle voci sul suo conto: un amico andò da Jan a dirgli che in realtà Monica era, o almeno era stata, un uomo, e il figlio riportò al padre altre dicerie simili.
Esasperato dai dubbi e dalla gelosia, Jan decise di affrontare Monica una volta per tutte: le disse di aver scoperto la verità e le chiese in modo diretto di chiarire il suo passato.
Messa alle strette, Monica non poté fare altro che vuotare il sacco: confessò di essere nata uomo e di aver subito successivamente un'operazione per cambiare sesso. Da quel momento lei era diventata una donna, e per questo non aveva ritenuto necessario di dover svelare al marito la sua precedente identità. La donna era riuscita per 19 anni anche a fingere di utilizzare gli assorbenti, per nascondere di non essere una donna biologica.
Il colpo per la famiglia, inutile dirlo, è stato durissimo, soprattutto per la famosa fiducia a cui accennavamo prima, ed ovviamente il tutto ha dato vita ad una lunga e molto complessa battaglia legale.
Voi come avreste reagito in una situazione del genere?