Obbedire per rispetto, non per paura: un presupposto fondamentale nell'educazione dei bambini

Siamo stati spesso abituati a pensare al rispetto e all’obbedienza come a due facce della stessa medaglia. Non è così perché in verità le medaglie sono due e ben separate.

I genitori fanno fatica a distinguere tra rispetto e obbedienza, e questo rende difficile capire come ottenere l’uno o l’altra senza andare a minare il rapporto con i propri figli. Infatti, un rapporto, per definirsi sano, deve basarsi sul rispetto e non sull’obbedienza. Vediamo allora perché obbedienza e rispetto non sono sinonimi, e rimangono su due linee diverse.

via Psychology Today

Joint Base Elmendorf-Richardson

L’obbedienza, al contrario di quanto molti pensano, non renderà i genitori felici e men che mai i figli. Trovarsi a dover seguire gli ordini degli altri senza spiegazioni porterà i bambini a non capire il perché di certe azioni. Questo modo di agire crea una pericolosa barriera comunicativa che il figlio si porterà dietro anche negli anni a venire ed in tutti i campi della vita.

Molto di frequente per ottenere obbedienza si applicano punizioni o addirittura imposizioni basate sul ricatto e sulla paura. Ma se pensiamo di crescere dei bambini con questi presupposti, senza indirizzarli verso la scelta dei comportamenti “corretti”, quando si troveranno a scegliere da soli cosa faranno?

Probabilmente non saranno in grado di farlo. Anzi, cominceranno a trasgredire, soprattutto in contesti fuori casa, come può essere la scuola. Rischiamo un giorno di trovarci di fronte adulti facilmente trasportabili, e repressi emotivamente. Questo accade proprio perché educare con paura e punizioni, porta i bambini ad obbedire senza però interiorizzare il concetto di rispetto.

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Un’obbedienza per paura è quindi diversa da un’obbedienza per rispetto. È necessario che fin da piccoli ai bambini venga insegnata l'importanza della responsabilità: fare le cose per se stessi e prendersi cura dei propri effetti personali. Bisogna parlare con loro senza stancarsi di spiegare il perché certe cose, anche le più piccole, vanno fatte in un modo piuttosto che in un altro.

Impariamo a scegliere le parole giuste anche quando sbagliano, perché il miglior modo che abbiamo di insegnare il rispetto è mostrarlo.