Questa infermiera ha salvato un bimbo di 7 mesi donandogli parte del suo fegato
Ci sono dei lavori, come ad esempio il medico o l'insegnante, che prevedono un grado di altruismo e generosità più elevato del comune. Un'infermiera dipendente del St. Luke's Meridian Medical Center a Meridian, nell'Idaho (USA), di nome Sarah Harris, è stata protagonista di un gesto incredibile, che ha permesso a un meraviglioso bimbo di 2 anni di sopravvivere. Il piccolo Cole aveva solo 2 mesi quando Sarah lo ha incontrato in ospedale per la prima volta e un disperato bisogno di un trapianto di fegato. Dopo aver scoperto di essere compatibile, l'infermiera non ci ha pensato due volte a donare parte del suo fegato per permettere al bimbo di sopravvivere.
via Facebook / Cole's liver adventures
Facebook / Cole's liver adventures
Al piccolo Cole Carter era stata diagnosticata l'atresia biliare, una rara malattia in cui i dotti biliari sia all'interno che all'esterno del fegato sono compromessi e ostruiti; in questo modo, la bile non è in grado di fluire nell'intestino, di conseguenza si accumula nel fegato provocando gravi danni all'organismo.
Entrambi i genitori, Josh e Jessica, purtroppo, non erano compatibili e l'idea di non sapere se avrebbero mai ricevuto un altro donatore per loro figlio, li metteva in uno stato di agitazione e disperazione senza precedenti.
Facebook / Cole's liver adventures
Quindi, quando Sarah Harris ha scoperto di avere lo stesso gruppo sanguigno del bambino, ha pensato di poter essere d'aiuto. Di fatto, per il piccolo Cole, l'infermiera rappresentava l'unica chance di sopravvivenza. "Vedendo la preoccupazione sul volto della madre del bambino, ho pensato, i nostri figli sono cresciuti e sono in salute. Potrei farlo", ha detto l'infermiera ― "Merita di vivere. Merita una possibilità e senza una donazione non ne ha una".
Sarah si è confrontata con i medici per capire cosa avrebbe comportato fare una donazione del genere e, alla fine, ha deciso di diventare una donatrice. Ha scritto il suo nome e numero di telefono su un foglietto e lo ha dato alla famiglia di Cole.
Jessica, la mamma del bambino, è rimasta inizialmente molto sconvolta: "Pensavo che questa signora fosse pazza. Mi sono detta chi è questa donna che non abbiamo mai incontrato prima e che appena ha visto Cole ha detto 'Oh sì, per favore prendi metà del mio fegato'".
Fortunatamente Sarah era compatibile con Cole e, dopo tutti i test necessari, il trapianto è avvenuto a Seattle, quando il bimbo aveva appena 7 mesi.
Il trapianto è stato un successo, Sarah è uscita dalla sala operatoria ed ha recuperato in fretta; per Cole il recupero è stato un po' più faticoso, e tutta la famiglia ha dovuto stringere i denti e vivere per 4 mesi a Seattle. Per farsi coraggio, i genitori hanno aperto una pagina Facebook per farsi coraggio e aggiornare le persone interessate sulle condizioni di salute del piccolo Cole.
Cole ha compiuto 1 anno, è tornato a Meridian con la sua famiglia, che è rimasta molto in contatto con Sarah, l'infermiera, e suo marito. Entrambi vanno spesso a fare visita al piccolo Cole quando possono, con grande gioia.
Una storia travagliata che, fortunatamente, si è risolta nel migliore dei modi. Una storia che invita quante più persone a prendere in considerazione di diventare donatori di organi: tantissime persone, proprio come il piccolo Cole, sono infatti in attesa di essere salvate.