Rubano la bicicletta al bambino, ma la polizia decide di comprargliene una nuova per il compleanno

di Davide Bert

26 Ottobre 2019

Rubano la bicicletta al bambino, ma la polizia decide di comprargliene una nuova per il compleanno
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Vedere un bambino sereno che vive la sua età con spensieratezza è qualcosa di meraviglioso e confortante, che dona un senso di gioia e di speranza. Per questo qualunque cosa accada a turbare questa condizione, o chiunque sia a minare una felicità così sacra e preziosa, provoca rabbia e sgomento, specialmente quando si tratta di episodi fin troppo comuni. Per fortuna qualche volta è possibile riportare equilibrio e riparare con un atto di generosità gratuita ad una piccola ingiustizia.

via Milano Repubblica

Polizia Locale di Milano/YouTube

Polizia Locale di Milano/YouTube

È accaduto così che a metà ottobre 2019, presso l’Istituto Comprensivo Gino Capponi di Milano che ad un alunno rubassero la bicicletta. Si trattava di un oggetto a cui teneva particolarmente perché ricevuta appena poche ore prima in occasione del suo compleanno. Triste e confuso il piccolo si è avvicinato ad un vigile urbano che era di servizio fuori dalla scuola, chiedendogli aiuto.

Enzo Zaninelli, questo il nome del funzionario di polizia municipale, è stato profondamente colpito nel vedere quel dolce bambino biondo così abbattuto, e si è sentito in dovere di rimettere a posto le cose. Dopo aver raccolto la denuncia di furto si è rivolto ai suoi colleghi raccontando quello che era successo, e chiedendo di fare una colletta per ricomprare una bici in sostituzione di quella rubata.  

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Polizia Locale di Milano/YouTube

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Una volta racimolati i soldi è stata contattata la madre del ragazzo che risponde al nome di David, dicendole di accompagnarlo al comando perché avevano una sorpresa per lui, una stupenda bicicletta rossa nuova di zecca, con in più un lucchetto, un fischietto e un berretto della polizia locale. Nel ricevere questo dono inaspettato David si è sentito pieno di gioia e ha ritrovato fiducia e buon umore. I regali erano accompagnati da questo biglietto:

“Ciao piccolo grande uomo, qualcuno giovedì pomeriggio ha provato a rovinarti la giornata, ma non c’è riuscito. Ti chiediamo scusa noi perché ti ha rubato, oltre alla bicicletta, il tuo bel sorriso nel giorno del tuo compleanno. Scusa per quella cattiveria che non sei riuscito a capire e scusa perché ha provato ad insegnarti che il mondo è dei furbi. Ma non è così. Il mondo è dei giusti e degli onesti come te. Ora hai un bolide nuovo, un bolide della polizia locale. Buon compleanno dai tuoi amici vigili”.

Questa storia dimostra che esiste la cattiveria ma anche la bontà, e che finché ci saranno persone giuste si potrà sempre nutrire la speranza, anche per un bambino che ora ha dei nuovi eroi personali!

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