Un'adolescente ha perso la vita dopo che il cellulare le è esploso sul cuscino mentre ascoltava musica

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di Lorenzo Mattia Nespoli

22 Ottobre 2019

Un'adolescente ha perso la vita dopo che il cellulare le è esploso sul cuscino mentre ascoltava musica
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Le notizie di telefoni cellulari che prendono fuoco o esplodono, purtroppo, non sono rare, e negli ultimi anni si sono susseguite con una cadenza di certo poco rassicurante. Fermo restando che un evento del genere è piuttosto raro e che sono diversi i fattori che contribuiscono al fatto che si verifichi, rimane accertato che i moderni dispositivi elettronici possono essere a rischio esplosione.

Lo dimostra il caso della 14enne Alua Asetkyzy Abzalbek, adolescente del Kazakistan che ha perso la vita in una maniera tanto drammatica quanto sconcertante, soprattutto se si pensa che situazioni simili potrebbero essere vissute da molti di noi. Vediamo cosa è successo.

via Daily Mail

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La giornata di Alua era trascorsa come tante altre e, dopo le fatiche quotidiane, la ragazza si è messa a letto con l'intenzione di riposarsi e ascoltare un po' di musica, proprio dal suo smartphone. Il telefono, però, aveva la batteria scarica, quindi Alua ha pensato di attaccarlo al caricabatterie perché non si scaricasse durante la riproduzione dei suoi brani preferiti.

La giovane, così, si è addormentata e il telefono, che dapprima teneva in mano, è scivolato sotto il cuscino del suo letto. Caricandosi, la batteria è aumentata di temperatura finché è esplosa, prendendo fuoco così rapidamente da non lasciare ad Alua nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che stava accadendo. 

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Carlos Sancho/Flickr

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Il cuscino era in fiamme, così come il letto e, in poco tempo, la ragazza si è ritrovata avvolta dal fuoco. All'arrivo dei familiari, che hanno cercato di domare l'incendio, le ustioni della 14enne erano già molto gravi. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per la ragazza non c'è stato nulla da fare: quando sono arrivati i paramedici, Alua era già deceduta.

Questo drammatico episodio è un caso che può far riflettere in merito alla pericolosità di molti gesti che compiamo quotidianamente. In particolare, con i cellulari, dotati di batterie potenti, funzioni sempre più avanzate e dunque a rischio surriscaldamento, occorre prestare moltissima attenzione. Le loro batterie sono al litio, un metallo "liquido" che, a contatto con l'ossigeno, può incendiarsi.

Mpt-matthew/Wikimedia

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Per questo, è essenziale evitare tutte le condizioni per cui una batteria si surriscaldi, e dunque arrivi a perdere il suo pericoloso contenuto. Caricabatterie non originali, problemi di tensione e sbalzi di temperatura possono fare il resto, contribuendo in maniera dannosa e nociva affinché si verifichino episodi simili a quelli accaduti alla ragazza del Kazakistan.

Ricordarsi di non tenere in tasca o sotto al sole il nostro dispositivo è poi importante tanto quanto evitare di farlo venire a contatto con l'acqua, a meno che ovviamente non sia impermeabile. Sebbene i cellulari odierni siano progettati per offrire il massimo della sicurezza agli utenti in molte situazioni diverse, prendere precauzioni che possano tenere lontane certe situazioni non è certo un male, al di là di qualsiasi facile allarmismo.

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