Gli abusi verbali si manifestano nelle forme più disparate e possono fare più male delle violenze fisiche

di Davide Bert

26 Ottobre 2019

Gli abusi verbali si manifestano nelle forme più disparate e possono fare più male delle violenze fisiche
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Si può essere vittima di un abuso verbale in diversi contesti: in famiglia, in una relazione, sul lavoro e non solo. Moltissimi sono gli uomini e le donne che, nella vita, hanno sperimentato dinamiche emotivamente aggressive.

Si parla, nel dettaglio, di mortificazioni, offese, minacce di percosse, o atteggiamenti coercitivi, che possono protrarsi anche per lungo tempo. La gravità di questi fenomeni non va mai sottovalutata, in quanto le ferite dell’anima possono essere gravi quanto - e più - di quelle del corpo.

via National Coalition Against Domestic Violence

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Un osso rotto, una volta saldato, diventa anche più robusto di prima. Un cuore spezzato, d'altro canto, rischia di restare per sempre incompleto. Il vissuto devastante nelle vesti di figlio o di partner mina profondamente l’autostima, facendo perdere la considerazione per il proprio valore e il proprio carattere.

Un abuso verbale resta scolpito nella memoria per molto tempo, con un dolore che può accompagnare per tutta la vita. Il solo fatto di riuscire a ricordare l’episodio, in un certo senso, fa rivivere ogni volta il trauma, rinnovandone la sofferenza.

Lo shock subito resta dentro fino a mettere radici e poi trova sfogo all’esterno nei modi più disparati. Possono manifestarsi disturbi del comportamento, della sfera affettiva, dell’alimentazione, e non sempre è facile risalire alla causa scatenante.

Il dolore va affrontato e curato. Se si ignora questo tipo di trauma, si rischia di ricadere costantemente vittime degli stessi schemi tossici, o peggio di trasformarsi in un carnefice. Di frequente, coloro che hanno un passato da abusati diventano a loro volta abusanti, proprio come forma di reazione alla sofferenza.

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E non è sempre semplice trovare supporto e comprensione da parte di amici o familiari, in quanto le persone riescono a creare maggiormente legami empatici con chi ha sofferenze di tipo fisico. Il dolore emotivo, meno visibile e riconoscibile, viene spesso sminuito e sottovalutato.

La difficoltà o impossibilità di ricevere un aiuto nelle persone della propria vita può anche portare alla comparsa di dipendenze (da farmaci, alcol o droghe), che danno l'impressione di dare conforto e sollievo, seppur momentaneo, al proprio stato di malessere. Per queste ed altre ragioni, è fondamentale riconoscere di avere un problema e farsi aiutare nella maniera adeguata. Solo così si potrà uscire dal baratro e ricominciare a vivere pienamente la propria vita.

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