La caffetteria gestita da ragazzi con Sindrome di Down ha aperto una nuova sede e progetta di espandersi

di Marta Mastrogiovanni

17 Ottobre 2019

La caffetteria gestita da ragazzi con Sindrome di Down ha aperto una nuova sede e progetta di espandersi
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Perché quando incontriamo qualcuno diverso da noi, che magari parla più lentamente o che ha un problema di mobilità, ci sentiamo a disagio? Certamente non tutti si sentono a disagio, ma molti ancora non sono davvero abituati alle differenze e nonostante la buona volontà, dimostrano di non sapere accettare veramente gli altri. Bitty & Beau's è una catena di ristoranti-caffetterie il cui obiettivo non è solo quello di far accettare le diversità, ma di celebrarle in tutto il loro valore. I dipendenti della caffetteria hanno quasi tutti la sindrome di Down oppure soffrono di qualche altra disabilità. A Savannah, in Georgia (USA), è stata inaugurata l'apertura di una terza sede.

via Bitty & Beau's coffee

Bitty & Beau's Coffee è una caffetteria gestita da persone con disabilità intellettive e motorie,che è arrivata ad aprire la sua terza sede negli Stati Uniti e che continua ad espandersi grazie al lavoro di molte persone. La fondatrice Amy Wright ha due figlie con sindrome di Down, Bitty e Beau, da cui prende il nome la caffetteria. Comprendendo il disagio che molte persone affette dalla sindrome di Down provano a causa della forte discriminazione subita, Amy ha voluto cercare una soluzione al problema. mOlte di queste persone, purtroppo, sono marginalizzate e hanno difficoltà a trovare dei lavori, così Amy ha pensato di aprire una caffetteria e di intraprendere questo bellissimo viaggio.

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La prima caffetteria Bitty & Beau è stata aperta a gennaio 2016, a Wilmington, nello Stato di New York. Sono partiti con 18 dipendenti, per arrivare ad assumerne circa 40. La seconda sede è stata aperta nel febbraio del 2018 a Charleston (Carolina del Sud) e la terza a Savannah (Georgia) nel 2019. Una crescita graduale che fa ben sperare nel futuro di questa attività e anche nel futuro del genere umano che, forse, sta imparando ad accettare con naturalezza le diversità riscontrabili in ognuno.

"La nostra speranza è che altre aziende vedano il nostro successo e comprendano l'importanza e il vantaggio di assumere persone con disabilità intellettive", ha affermato Amy Wright, la quale ha intenzione di aprire altre sedi in tutto il Paese. "Quando altre aziende inizieranno ad assumere persone con disabilità, allora sì che il tasso di disoccupazione tra queste calerà".

Un grande augurio di buona fortuna a questa manager e tutto il suo fantastico team!

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