Questa donna anticipa il parto per permettere al marito di vedere la figlia almeno una volta prima di morire

di Marta Mastrogiovanni

16 Ottobre 2019

Questa donna anticipa il parto per permettere al marito di vedere la figlia almeno una volta prima di morire
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Essere genitore non è semplice, è vero, eppure il desiderio di formare una famiglia cresce naturalmente con il passare degli anni: molte persone si avvicinano all'età adulta convinte che non vorranno avere figli, ma poi si ritrovano a cambiare idea con il passare del tempo. È normale, perché a un certo punto della vita si sogna di avere una famiglia, o di allargarla. C'è purtroppo chi, dopo aver sognato tanto, finisce con l'avere una famiglia "spezzata". Una donna americana di nome Diane Aulger, sognava di allargare la sua famiglia con una quinta bambina, avuta dall'uomo della sua vita. Sfortunatamente all'uomo fu diagnosticata una malattia terminale che non gli avrebbe permesso di vedere sua figlia crescere. Di fronte ad alcune tragedie, un essere umano si sente davvero impotente. 

via Dailymail.co.uk

Facebook / Diane Aulger

Facebook / Diane Aulger

Diane e Mark avevano già 4 figli quando la donna rimase incinta della quinta bambina e credevano che nulla la mondo avrebbe ostacolato la loro felicità. Purtroppo le cose sono andate diversamente: a Mark fu diagnosticato dapprima un cancro al colon, trattato con sedute di chemioterapia, e successivamente la fibrosi polmonare, una malattia cronica e progressiva che rende difficile il trasporto di ossigeno dagli organi al sangue. Le condizioni di Mark erano molto gravi, tanto che i medici arrivarono a dargli 1 settimana di vita. Il dolore nell'apprendere questa notizia è stato grande, non solo perché Mark avrebbe lasciato sua moglie e 4 figlie, ma anche perché non avrebbe potuto nemmeno veder nascere la sua quinta figlia.

Ma affinché suo marito potesse avere l'opportunità di vedere almeno una volta la sua ultima figlia, Diane Aulger, che inizialmente aveva previsto un parto normale, decise di parlare con i dottori e di organizzare un parto cesareo, un sacrificio che era disposta a fare ben volentieri. Diane ha raccontato in dettaglio il momento emozionante trascorso con suo marito, il quale le è stato affianco, sul suo lettino, durante la nascita della figlia. Mark è stata la prima persona a tenere in braccio la piccola: "Quando l'infermiera ha pulito la bambina e l'ha messa in braccio a mio marito, ho potuto vedere la sofferenza nei suoi occhi. Tuttavia, ho visto che le ha parlato dolcemente, dicendole di essere suo padre e che l'amava." Mark è stato in grado di trascorrere del tempo con sua figlia, che ha chiamato Savannah, ma il giorno successivo è entrato in coma.

Quando Diane ha parlato della morte di suo marito, ha raccontato con queste parole gli ultimi istanti: "Era già in coma da 48 ore e vedevo il suo battito cardiaco rallentare sul monitor. Sapevo che presto sarebbe morto, quindi ho messo la bambina tra le sue braccia fino a quando ha smesso di respirare."

A Diane manca molto il marito, di cui era profondamente innamorata, e ora continuerà a crescere la sua famiglia da sola.

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