L'ufficio comunale rifiuta di aiutarlo nella disinfestazione: lui si vendica liberando le cimici sul bancone
Ci sono delle situazioni in cui la burocrazia può diventare insostenibile, in cui si rimbalza da un ufficio all'altro senza apparentemente riuscire a risolvere nulla. A volte è davvero difficile riuscire a mantenere la calma e bisogna sempre concentrarsi sul fatto che non esiste una società civile in cui non si debba fare i conti con permessi e scartoffie varie. Evidentemente però la calma non è la qualità principale dell'uomo protagonista di questa storia, che di fronte al rifiuto dell'ufficio di aiutarlo con un'infestazione ha reagito in maniera decisamente eccessiva.
via centralmaine.com
Ci troviamo negli uffici comunali di Augusta, nel Maine (USA). Un uomo, di cui non conosciamo il nome, aveva richiesto l'assistenza del comune per eliminare un'infestazione di cimici dei letti dal suo appartamento, ma la richiesta gli è stata negata, e gli è stato anche negato l'accesso ad un nuovo appartamento.
All'apprendere la notizia dall'impiegato comunale però, l'uomo ha avuto una reazione che va ben al di là del semplice disappunto. Dopo aver tirato fuori un contenitore che aveva portato con sé, ha liberato nell'ufficio un centinaio di cimici dei letti, esclamando "Ora sono un problema tuo!".
Ovviamente nessuno si aspettava una vendetta così atipica ed esagerata, soprattutto l'impiegato al bancone, che in un attimo si è trovato circondato di animaletti. Anche se la quantità non era enorme, è stato necessario chiamare la disinfestazione e chiudere l'ufficio per l'intera giornata per riportare il tutto alla normalità.
Ovviamente l'uomo, oltre che poco educato, è stato anche poco furbo, perché intralciare il lavoro dei dipendenti pubblici e danneggiare gli uffici è ovviamente un reato perseguibile. Speriamo almeno che, la prossima volta che dovrà scontrarsi con la burocrazia comunale, si conceda prima un bel massaggio rilassante!
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